Overview
Di tutti i sistemi umani che utilizzano le risorse naturali, quello maggiormente responsabile della crisi ecologica attuale è il nostro sistema alimentare.
Il dato più significativo è l’80% della perdita di biodiversità globale, causata dall’agricoltura e dal sistema alimentare globale: abbiamo perso circa 8 esseri viventi su 10 di quelli che abitavano fiumi, laghi, mare, terra. A livello evolutivo, è qualcosa che non è mai successo nella storia. Nonostante il 40% delle terre emerse sia già sfruttato per l’agricoltura e l’allevamento, la prima causa di deforestazione mondiale rimane la creazione di nuove coltivazioni, pascoli e piantagioni; il 23% delle emissioni globali di gas serra deriva dall’agricoltura, percentuale che arriva al 37% se si considerano tutti i processi di trattamento e trasporto dei prodotti alimentari; due terzi dei mammiferi terrestri sono quelli che ci mangiamo – bovini e suini allevati – tutto il resto, cioè la fauna selvatica, dalle balene, ai leoni fino ai panda, è ridotto ormai al 4% della biomassa dei mammiferi; proseguendo con l’uso indiscriminato dei pesticidi in agricoltura stiamo mettendo a serio rischio la sopravvivenza degli insetti impollinatori, le api e non solo, da cui dipende, direttamente o indirettamente, ben il 70% delle colture alimentari umane nel mondo. Stiamo dunque minacciando non solo il Pianeta, ma noi stessi.
Il cibo, inoltre, è la principale leva in grado di garantire la salute delle persone. Si calcola che nel mondo una morte su 5 sia dovuta ad un’alimentazione sbagliata. Oggi gli italiani, inclusi i giovani, non rispettano più un regime alimentare basato sui principi della Dieta mediterranea, ma “deviano” verso scelte non sostenibili, come l’aumento del consumo di proteine animali, di prodotti non di stagione e di alimenti altamente processati. Oggi sono quasi quattro su 10, in Italia, i bambini colpiti da sovrappeso o obesità, tra i tassi più alti in Europa.
Ci impegniamo per creare le condizioni per far sì che queste percentuali si abbassino, lavorando sulla produzione ma anche sulle abitudini e gli stili di vita, promuovendo una transizione verso diete sane e sostenibili, che riduca gli impatti su clima e biodiversità e migliori al contempo la salute dei cittadini.
OBIETTIVO
L’obiettivo della campagna Food4Future è di far comprendere alle persone la connessione tra le loro azioni a tavola e la perdita di natura e di salute che le scelte meno responsabili possono comportare. Se il cibo è la leva più potente per migliorare la salute umana e degli ecosistemi, le singole scelte di ognuno di noi hanno l’enorme potenzialità di modificare le sorti del futuro per noi e per il Pianeta.