info:
© Giovanni Paulis

Monte Arcosu

Il complesso forestale Monte Arcosu-Piscinamanna costituisce la foresta di macchia mediterranea più estesa dell’intero bacino del Mediterraneo. L’Oasi di Monte Arcosu si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione (ITB041105) nei Comuni di Uta, Assemini e Siliqua (CA). E’ anche una zona di Protezione Speciale (ZPS ITB044009). L’area si estende per circa 3.700 ettari ed è di proprietà del WWF. La Riserva è inoltre parte del Parco regionale del Gutturu Mannu, istituito nel 2014.

Ambiente, Flora e Fauna

La Riserva si trova nel complesso forestale Monte Arcosu-Piscinamanna che si estende per circa 35.000 ettari. Il territorio presenta una morfologia piuttosto impervia, caratterizzata da lunghe e scoscese valli nelle quali, durante il periodo invernale e primaverile, scorrono impetuosi torrenti la cui portata si riduce drasticamente nel corso dell’estate. I maggiori rilievi superano i 1.000 metri d’altezza e si distinguono per una morfologia profondamente differente a causa della diversa componente geologica.

La vegetazione della Riserva di Monte Arcosu è composta essenzialmente da leccio, sughera, fillirea,diverse specie di erica, corbezzolo, mirto, e molte specie di cisto, ma non mancano le particolarità, come una rigogliosa stazione di tasso, alcuni residui di foresta primaria di leccio e ben 46 endemismi, fra i quali spiccano per rarità la Castroviejoa montelinasana, il Dianthus mossanus, l’Armeria sulcitana e l’Anchusa formosa, quest’ultima descritta per la prima volta negli scoscesi valloni del Monte Lattias.

Completano il quadro ben 20 specie di orchidee selvatiche. I funghi sono presenti con numerose specie ed in grande abbondanza, fra cui l’endemico Ramaria arcosuensis.

Il cervo sardo Cervus elaphus corsicanus è stato salvato dall’estinzione grazie alla nascita dell’Oasi negli anni ’80. Altre specie faunistiche di grande rilievo conservazionistico sono: il gatto selvatico Felis silvestris libyca, la martora Martes martes latinorum, la donnola Mustela nivalis boccamela, la volpe Vulpes vulpes ichnusae, il geotritone dell’Iglesiente Speleomantes genei e il discoglosso Discoglossus sardus.

Anche l’avifauna è interessantissima e le oltre 80 specie tra cui i rapaci come il falco pellegrino, l’aquila reale, lo sparviere sardo Accipiter nisus wolterstorffi ed il raro astore sardo Accipiter gentilis arrigonii.

Dal 2020, la Riserva è sede del progetto Oasi del Cervo e della Luna, in partenariato con la Fondazione Domus de Luna. Il progetto coniuga la conservazione dell’area con una gestione aperta al sociale, che permette opportunità di occupazione e riscatto a soggetti a rischio di esclusione sociale.

Visita e contatti

Le visite sono curate dagli operatori del Progetto Oasi del Cervo e della Luna, coordinati dalla Fondazione Domus de Luna che ha in gestione la fruizione dell’oasi, delle strutture e dei servizi. Tra questi un punto ristoro e in fase di avvio un ristorante e un albergo rurale. Tra i servizi disponibili anche un dog sitting.

L’Oasi del Cervo e della Luna è aperta al pubblico tutti i sabati, le domeniche e i festivi (esclusi Natale, Capodanno e Pasqua); orari d’apertura:

  • invernale dalle h. 09.00 alle h. 17.00
  • estivo dalle h. 09.00 alle h. 19.00.

NB. In caso di allerta meteo, l’oasi resterà chiusa e non sarà visitabile.

Come raggiungere l’Oasi

Monte Arcosu dista circa 20 Km da Cagliari e non è raggiungibile con mezzi pubblici.

Partendo dal capoluogo, bisogna seguire la S.S. 195 in direzione di Pula e dopo 12 Km svoltare in direzione Macchiareddu – CASIC. Da qui imboccare la Seconda Strada Ovest e proseguire fino alla Chiesa campestre di Santa Lucia, superarla e seguire le indicazioni WWF per la Riserva

  • LE ALTRE STRUTTURE
    LE ALTRE STRUTTURE

    Scopri le altre strutture presenti in questa regione

Gestione dell’Oasi

La Riserva è gestita dal WWF Italia con il supporto della Fondazione WWF in collaborazione con la Fondazione Domus de Luna.

La natura chiama. E a volte scrive anche. Iscriviti alla newsletter WWF

Utilizziamo cookie tecnici, indispensabili per permettere la corretta navigazione e fruizione del sito nonché, previo consenso dell’utente, cookie analitici e di profilazione propri e di terze parti, che sono finalizzati a mostrare messaggi pubblicitari collegati alle preferenze degli utenti, a partire dalle loro abitudini di navigazione e dal loro profilo. È possibile configurare o rifiutare i cookie facendo clic su “Configurazione dei cookie”. Inoltre, gli utenti possono accettare tutti i cookie premendo il pulsante “Accetta tutti i cookie”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la nostra cookies policy.