Giuseppe Morici – Group CEO di Bolton Group ha risposto alle nostre domande e ci racconta quali scelte abbiamo davanti per ricostruire il Mondo che Verrà dopo la pandemia:
“C’è una connessione tra quello che è successo e quello che l’uomo ha combinato in questi decenni. In una visione sistemica delle cose è ovvio che un attore, l’uomo, non ha rispettato tutti gli altri e il sistema in qualche modo si è ribellato. I mari puliti di Venezia, i cieli della Val Padana, i cieli della Cina sono stati un enorme manifesto del pianeta in difesa di se stesso”.
Che cosa vorrei che si realizzasse nel futuro? Vorrei un futuro più equilibrato, in cui l’uomo ricominciasse e reimparasse a vivere in armonia con il mondo e con se stesso. Un futuro in cui chi può – la leadership politica, i leader economici che guidano questo mondo – tutti insieme, riequilibrassero il sistema. Dovremmo rimettere il genio che solamente l’uomo ha dimostrato di avere nella storia del pianeta al servizio del riequilibrio del sistema.
Per questo credo che la parola magica del mondo che verrà dovrebbe essere la parola ‘equilibrio’. Equilibrio tra il benessere individuale, che è stato asservito al lavoro e alla frenesia, il benessere materiale e delle comunità, quello del pianeta e di tutte le specie che lo abitano.”