Pandanews

Approdata la Blue Panda a Trieste

Con l'arrivo della barca ambassador del Mediterraneo si apre ufficialmente la Blue Panda Week, una settimana di eventi per il pubblico, attività di ricerca, advocacy, educazione

Si apre la Blue Panda week dal 31 agosto al 5 settembre

È approdata al Molo Audace di Trieste la Blue Panda, la barca a vela ambassador del WWF per il Mediterraneo che da aprile a novembre è impegnata nell’esplorazione di coste e mari toccando 6 paesi del Mediterraneo e navigando per oltre 5500 miglia nautiche: Francia, Grecia, Turchia, Italia, Croazia, Albania.

Da oggi, con il messaggio “Tutti insieme per proteggere i tesori dell’Alto Adriatico” prende il via ufficialmente la tappa italiana con la BLUE PANDA WEEK che fino al 5 settembre propone un ricco programma di eventi per il pubblico insieme ad attività di ricerca e advocacy.

Le tappe della Blue Panda nel 2024

Il ruolo dell’AMP di Miramare

Staff e volontari di WWF e dell’Area Marina Protetta di Miramare (Oasi WWF), saranno impegnati per creare una comunità consapevole e capace di preservare il mare puntando sull’Alto Adriatico, un’area di grande interesse per la biodiversità, come contributo all’obiettivo del 30% di oceani efficacemente protetti.

AMP di Miramare, foto di Davide Lombroso

La settimana ha ottenuto il Patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica), del MASAF (Ministero Politiche Agricole), del Comune di Trieste, della Direzione Marittima del Friuli-Venezia Giulia-Capitaneria di Porto di Trieste e dell’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) di Trieste. La settimana è nell’ambito della campagna Our Nature in difesa della biodiversità con le iniziative di GenerAzioneMare.

Una quarta edizione ricca di appuntamenti

Tanti i temi della quarta edizione di questa ‘maratona’ speciale di eventi: la difesa degli squali in Adriatico, la piccola pesca e il consumo sostenibile, il ruolo delle Aree Marine Protette. Decine gli eventi quasi tutti gratuiti, una mostra permanente sugli squali realizzata dal Progetto LIFE EuSharks, ‘ciacole’ di mare su plastica, specie protette, pesca sostenibile, e poi giochi, proiezioni, letture, pulizia dei fondali, sea-watching, tutto in 6 luoghi diversi della città a partire dal punto di approdo della barca a vela, il Molo Audace. La Blue Panda, ormeggiata di fronte ad una delle più belle piazze italiane affacciate sul mare, animerà la vita cittadina coinvolgendo turisti italiani e stranieri, pescatori e diportisti, ristoratori, testimonials e sportivi.

Oltre agli eventi organizzati per il pubblico la Blue Panda Week sarà anche l’occasione per diversi incontri istituzionali e tavole rotonde su temi chiave per l’Alto Adriatico: tutela degli squali e delle specie minacciate, piccola pesca e consumo sostenibili, gestione efficace delle Aree Marine Protette come “banche di biodiversità”, ricerca scientifica, promozione di filiere ittiche virtuose tese a creare una comunità sensibile e coinvolta nel difendere il proprio territorio.

Due testimonial d’eccezione

In questo ambito, tra i testimonial che hanno aderito alle iniziative, la chef Antonia Klugmann, di origine triestine, tra le più apprezzate del panorama ristorativo e già da anni a fianco del WWF che proporrà uno showcooking presso Eataly sul food sostenibile e una proposta sul granchio blu; la velista triestina Francesca Clapcich, olimpionica e prima italiana a vincere il giro del mondo a vela The Ocean Race 2022-23, fortemente impegnata, insieme al suo sponsor 11th Hour racing, nella sostenibilità e salute degli oceani, visiterà la Riserva a bordo della Blue Panda.

Tra le curiosità, a proposito di granchio blu, due ristoranti locali proporranno speciali eventi culinari dimostrando i possibili utilizzi di una specie invasiva. Il 3 settembre, Harry’s Bistrò con un ‘primo’ speciale e il 4 settembre, Mimi e Cocotte con un prodotto ‘streetfood’ di ispirazione nipponica, servito in versione intera al ristorante e in assaggi al Molo Audace durante l’apericena.

Giulia Prato, responsabile Mare di WWF Italia, ha dichiarato:

“Invitiamo tutti a partecipare ai nostri eventi proposti per costruire insieme alla comunità di questo territorio una vera e propria coalizione in difesa dell’Adriatico. Si tratta di un incredibile hotspot di biodiversità che ospita 3 Aree Ecologicamente e Biologicamente Significative, 6 Aree Importanti per Squali e Razze, una zona di restrizione della pesca permanente, diverse Aree Marine Protette e numerosi Siti Natura2000 di importanza comunitaria. La comunità ha bisogno di conoscere questa ricchezza e di unirsi per risolvere con soluzioni comuni i problemi legati alle grosse pressioni antropiche e agli effetti del cambiamento climatico. La Blue Panda Week di Trieste è l’occasione giusta per promuovere un confronto tra cittadini e società civile, mondo della ricerca, mondo della pesca e istituzioni, perché solo unendo le forze si potrà garantire la salvaguardia della biodiversità da cui tutti dipendiamo”.

Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina Protetta di Miramare, afferma:

“L’arrivo della Blue Panda a Trieste è per noi un’occasione straordinaria per mettere a disposizione del pubblico e degli stakeholder che parteciperanno la nostra esperienza storica nell’educazione ambientale, sensibilizzazione e advocacy. Miramare è parte integrante di una comunità già molto sensibile ai temi del mare e della sua conservazione. A Trieste risiedono numerose istituzioni scientifiche che studiano l’habitat marino. La nostra presenza storica ha permesso di costruire negli anni una generazione consapevole ma il momento è cruciale date le forti minacce che incombono sul nostro Adriatico: occorre rafforzare ulteriormente questa rete di alleanze e consapevolezza rendendo la difesa degli ecosistemi marini una consuetudine a tutti i livelli”.

Cos’è la Blue Panda?

È una barca a vela Ketch a motore (il nome deriva da catch o peschereccio). Costruita nel 1987, lunga circa 26 metri, è equipaggiata con supporto tecnici per effettuare ricerca scientifica e attività di informazione e comunicazione (telecamere, droni, schermi, allestimenti espositivi). È un vero e proprio laboratorio di conoscenza, innovazione e mobilitazione che per il quinto anno consecutivo (nel 2023 non si è svolta la tappa italiana) affianca il lavoro del WWF nel Mediterraneo. Partita il 15 aprile da Marsiglia, il suo periplo di quest’anno, lungo 5.500 miglia nautiche, è iniziato nel Santuario Pelagos con attività di ricerca sui cetacei e monitoraggio sull’inquinamento da plastica, è proseguito a luglio e agosto in Grecia nelle isole Ionie per la ricerca sui cetacei e promozione delle aree marine protette; in Turchia a fine agosto ha promosso la difesa della posidonia e delle aree marine protette. L’Italia, con la serie di eventi di BluePandaWeek di Trieste, è la prima tappa in Adriatico. Il viaggio, infatti, proseguirà a settembre e ottobre in Croazia con attività sugli stessi temi, squali e aree marine protette, e poi in Albania prima di rientrare a novembre in Francia per svolgere le attività su cetacei e plastiche.

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