È partita oggi la Blue Panda Week, la settimana dell’Argentario amico del mare lanciata in occasione della tappa italiana della vela WWF, Blue Panda, che ha appena iniziato il suo periplo mediterraneo all’insegna dello slogan della Campagna: #StopPlasticPollution approdando a Porto Santo Stefano.
Non è bellissima la nostra #Bluepanda ? La #Vela del #WWF è arrivata a #PortoSantoStefano, vi aspettiamo domani mattina per una visita a bordo e per partecipare alle tante iniziative in programma #StopPlasticPollution pic.twitter.com/bxctyKJAFe
— WWF Italia (@WWFitalia) 2 luglio 2019
Con il saluto a bordo della vela del Sindaco di Monte Argentario, Francesco Borghini, la settimana ha preso il via con gli eventi previsti in programma tra cui la pulizia dei fondali di Porto Santo Stefano il 3 luglio e di Porto Ercole il 4 luglio, liberati da rifiuti e anche grazie all’aiuto della nuova comunità WWF S.U.B – Save Underwater Biodiversity – e dei diving di Monte Argentario (1) .
Il Comune di Monte Argetario fa la su parte, aderendo alla campagna WWF #StopPlasticPollution.
“Per liberarsi dalla plastica, o almeno farla tornar ad essere un materiale più utile che dannoso, serve un’azione congiunta dei cittadini, che devono ridurne l’acquisto e l’uso smodato, soprattutto del monouso, e delle istituzioni ce devono proporre alternative stimolando i cittadini ad adottare comportamenti più sostenibili”, ha affermato il sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini.
“Siamo felici di essere qui all’Argentario per l’unica tappa italiana della Blue Panda, la vela WWF impegnata in un tour del Mediterraneo, a pochi giorni dalla decisione della Regione Toscana di avviare bando Plastica usa e getta”, ha aggiunto il direttore generale del WWF Italia, Gaetano Benedetto, durante la conferenza stampa di oggi.
Nella stessa occasione, per inaugurare questo percorso il WWF ha consegnato 60 speciali borracce da distribuire all’interno degli uffici del Comune, simbolo di uno stile di vita che punta al ‘risparmio’ di plastica usa e getta.
Da oggi fino a domenica 7 i volontari WWF si daranno da fare per informare turisti, grandi e piccoli, sull’importanza di ridurre il consumo di plastica usa e getta, una delle piaghe dei nostri oceani. Per la Blue Panda Week, il WWF ha prodotto 60.000 tra depliant, vademecum per uno stile di vista plasticfree e altri materiali informativi che verranno distribuiti capillarmente nelle località più frequentate del promontorio toscano a grandi e piccoli; inoltre sono in programma circa 30 ore di lezioni di mare, svolte da operatori specializzati in educazione ambientale, oltre 10 eventi di pulizia di calette e spiagge, 4 eventi di pulizia dei fondali.
“Il #mare é la principale destinazione della #plastica che viene rilasciata in #natura” dice Eva Alessi del #WWF “Una tartaruga Marina su 2 ha ingerito plastica almeno una volta, ma tutto cio’ che riversimo in ambiente torna nel cibo” #StopPlasticPollution pic.twitter.com/CNgjzykk5J
— WWF Italia (@WWFitalia) 3 luglio 2019
Per risolvere il problema con un approccio globale il WWF chiederà a tutti anche di firmare la Petizione globale che sta per raggiungere il milione di firme. La comunità dell’Argentario potrebbe aiutare a ottenere in poco tempo questo risultato.
Mediterraneo di plastica
Secondo il report WWF “Fermiamo l’inquinamento da plastica”, nel 2016 , 53.000 tonnellate di rifiuti plastici sono state disperse dall’Italia nel Mar mediterraneo; il 78% proviene dalle attività costiere, il 18% da pesca, acquacoltura e navigazione e il 4% è trasportato dai fiumi italiani. Il 24% di tutti questi rifiuti “torna” sulle coste entro un anno. Le zone costiere italiane registrano tra le più elevate concentrazioni di rifiuti plastici. La Blue economy italiana, la terza più grande in Europa, perde circa 67 milioni di euro l’anno a causa dell’inquinamento da plastica
La Blue Panda venerdì 5 luglio si sposterà a Porto Ercole replicando il programma educativo/informativo. La Blue Panda Week culminerà domenica 7 luglio con una grande iniziativa di Citizen conservation, unica nel suo genere: turisti e vacanzieri saranno invitati a impegnare una parte della loro giornata di mare a raccogliere i frantumi di plastica, la parte più insidiosa di questo tipo di inquinamento perché nascosto tra ciottoli e ghiaia e impossibile da eliminare se non con un grande impegno collettivo. All’ingresso di circa 10 di calette dell’Argentario volontari WWF, del GAT (Gruppo Argentario Trekking) e delle Proloco distribuiranno i sacchetti per la raccolta e depliant informativi. Nello stesso giorno bambini e ragazzi animeranno la spiaggetta di Porto Ercole con attività educative e pulizia dalla plastica grazie alla collaborazione della Parrocchia di S.Erasmo e San Paolo della Croce
La spedizione Blue Panda 2019
A giugno la barca a vela ha iniziato le sue attività con tre settimane di una ricerca scientifica a Pelagos, nel Santuario dei cetacei, per comprendere a fondo le condizioni e il comportamento delle balene, con lo scopo di ridurre il rischio di contaminazioni da plastica e collisioni con le navi in quell’area. Da fine giugno Blue Panda lascerà il porto di Tolone (Francia) dando il via ad una spedizione che in sei mesi collegherà tra loro le coste di Italia, Francia,Turchia, Tunisia e Marocco.e raggiungerà alcune delle principali città turistiche costiere, tra cui i porti dell’Argentario, Nizza, Marsiglia, Istanbul, Tunisi e Tangeri, mobilitando persone e comunità locali nei confronti della minaccia dell’inquinamento da plastica nel nostro mare. A luglio, inoltre la spedizione si fermerà nelle famose isole greche di Zante, Cefalonia e Itaca, dove il WWF sta effettuando una campagna contro le esplorazioni di gas e petrolio svolte dalle maggiori compagnie petrolifere.
Il Mediterraneo è una delle aree di conservazione prioritarie per WWF. WWF è presente in 13 Paesi della regione e si impegna a migliorare/sostenere le attività di pesca, proteggere habitat e specie marine, far fronte all’inquinamento da plastica e istituire una economia blu sostenibile in tutta la regione. Blue Panda contribuirà a rafforzare le attività di conservazione di WWF per assicurare un futuro al Mar Mediterraneo.
(1) Il WWF ringrazia in particolare il Consozio Diving Porto Santo Stefano, Consorzio Diving Monte Argentario e i singoli diving “Halaveli”, “Il Nostromo”, “Sub Mania Argentario”, “Halaveli Diving”, “La favorita sul mare”, “Centro Immersioni Costa d’Argento”, “Obi Diving”, “Marea”, “Scuba Point Argentario”, “Argentario Divers”, “La Donzella”, “Full Dive” e “Tarta Sub”.