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Caccia, calendari, la situazione regione per regione

Basilicata. Preapertura nei giorni 3, 10 e 13 settembre per la tortora. Nei giorni 17, 23 e 24 si potrà cacciare solo il merlo. Prolungamento della caccia fino al 10 febbraio per cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio.…

Basilicata. Preapertura nei giorni 3, 10 e 13 settembre per la tortora. Nei giorni 17, 23 e 24 si potrà cacciare solo il merlo. Prolungamento della caccia fino al 10 febbraio per cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio. Evidentemente per la Regione Basilicata non è bastata la sonora censura del TAR sul calendario della scorsa stagione.
Calabria. La Regione Calabria, anziché anziché posticipare l’apertura della caccia in una regione incenerita dagli incendi e rinsecchita da una siccità senza precedenti, addirittura l’anticipa di tre settimane (si comincia a sparare sabato 2 settembre a 5 specie) e la prolunga fino al 10 febbraio. Nelle zone umide non è vietato ma  “ consigliato “ l’utilizzo di munizioni atossiche.  
Campania. Preapertura 5  giorni a 4 specie. Unico passo avanti: posticipata l’apertura generale al 1°  ottobre.  
Emilia Romagna. Caccia anticipata al 2 settembre a cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tortora e merlo.
Friuli Venezia Giulia. Non vi è un calendario venatorio annuale da sottoporre a parere dell’ISPRA (come impone la legge nazionale!) ma è direttamente la legge che indica le date di apertura della caccia. Così, già dal 2 settembre è possibile cacciare: quaglia, tortora, alzavola, beccaccino, colombaccio, marzaiola e cinghiale!
Lazio. Preapertura: 2 giorni a 5 specie. Con una decisione grottesca  si è deciso, in accordo con i soli cacciatori senza sentire il parere dei tecnici e delle associazioni ambientaliste,  una “riduzione d’orario” giornaliera  della caccia, solo per i giorni di preapertura, alle 15 (anziché alle 19,40 ). Ben 9 ore e 20 minuti di  riduzione dell’attività venatoria! La caccia part time, una novità tutta italiana che secondo Federcaccia Lazio “consentirà a tutte le specie selvatiche di potersi dedicare indisturbate alla ricerca del cibo e, soprattutto, dell’abbeverata durante quasi l’intero pomeriggio”.Non servono commenti.   
Lombardia. Autorizzato l’anticipo della caccia da appostamento fisso e temporaneo dal 3 al 14 settembre alle specie cornacchia grigia, cornacchia nera, da appostamento fisso e temporaneo di giovedì e domenica, fino alle 13,00. Dal 7 al 14 settembre 2017 compreso è consentita la caccia alla tortora da appostamento fisso e temporaneo giovedì e domenica, con carniere massimo giornaliero pari a 5 capi per cacciatore.
Marche. Una lunghissima stagione  di caccia che parte con la preapertura di ben 5 giorni (2 , 3, 6, 9, 10 settembre 2 a molte specie (cornacchia grigia, ghiandaia , gazza e anche a uccelli acquatici , alzavola, germano reale, marzaiola (Anas querquedula) e  chiude il 10  febbraio 2017 (corvidi).
Molise. Pre-apertura nelle giornate di 9, 13 e 14 settembre 2017 da appostamento temporaneo: cornacchia grigia, gazza  e ghiandaia; cacciabili anche la quaglia dall’alba alle ore 14.00 nelle giornate del 13 e 14 settembre e la tortora nelle giornate del 2, 3 e 9 settembre, in appostamento.  Prolungamento della caccia fino al 10 febbraio per il colombaccio.
Puglia. Neanche la Puglia rinuncia  alla caccia  anticipata,  concedendo   i  giorni 2,  6 e 13 settembre, per  diverse  specie.  
Sicilia. Pur essendo una delle  regioni  che hanno  subito i peggiori  effetti  dell’ondata di calore, e colpita da mesi da estesi e continui incendi, la Regione siciliana ha deliberato l’apertura anticipata della caccia con preapertura di 4 giorni (2, 3, 6, 10  settembre ) a 6 specie (compreso  il coniglio  selvatico) . Addestramento  cani: 3 settimane  prima  dall’apertura. Il WWF, insieme  ad altre associazioni, ha dovuto fare ricorso al Giudice amministrativo impugnando il calendario venatorio , ottenendo  però purtroppo  un’udienza solamente al 15 settembre, data in cui i danni arrecati dai  primi giorni   di caccia  saranno  già stati  cagionati  e non  si potrà tornare  indietro.
Toscana e Umbria: queste  due regioni  (colpite entrambe  dal caldo straordinario, da disastrosi  incendi ed altre calamità), hanno deliberato il 29 agosto le date  di anticipo della  caccia , invece che a giugno come prescrive la legge  sulla caccia, in  modo da impedire alle associazioni come il  WWF di poter impugnare le delibere,  inopportune e probabilmente  illegittime, al Tribunale amministrativo regionale.  La preapertura della caccia è prevista per il  2 e 3 settembre. Anche per l’Umbria ci dobbiamo  accontentare   della riduzione d’orario:   il “prelievo” sarà consentito fino alle 15 il 2 e fino alle  13 il 3, e non più fino alle 19.30!  E non si lesina sulle  specie: si potrà sparare “in deroga” a alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza.
Veneto. Autorizzata la preapertura nelle giornate 2, 3, 4, 9 e 10 settembre: consentita la caccia da appostamento a 6 specie: merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia. La stagione venatoria è stata anche prolungata a febbraio: nelle giornate 1, 3, 4, 5, 7, 8 e 10 febbraio 2018 sarà consentita la caccia a ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia. Anche in questo caso, in maniera schizofrenica la Regione da una parte ha emesso ordinanze di calamità per avversità atmosferica legate alla siccità, ma al contempo  ha deciso di anticipare la stagione di caccia senza nessun riguardo per le condizioni di grande stress della fauna!
Valle d’Aosta. Apertura anticipata al 10 settembre alla fauna stanziale: cinghiale, camoscio, capriolo maschio, volpe e lepre europea
Piemonte. Caccia anticipata nelle giornate del 2, 3, 6 settembre da appostamento temporaneo alla tortora; nelle giornate del 2, 3, 6, 9, 10, 13 e 16 settembre alle specie cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia.
Trentino Alto Adige. Anche in questa regione non vi è un calendario venatorio annuale da sottoporre a parere dell’ISPRA (come impone la legge nazionale!) ma è direttamente la legge che indica le date di apertura della caccia. Prov. Trento: dal 10 settembre caccia a capriolo e cervo; dal 16 agosto camoscio e muflone; nel periodo compreso tra il 10 e il 16 settembre, caccia a cornacchia nera, cornacchia grigia, ghiandaia e merlo da appostamento fisso.
Sardegna. Altra regione colpita da incendi e siccità ma sempre pronta a far sparare in anticipo le doppiette: infatti nei giorni 3 e 7 settembre la caccia è consentita a tortora e cornacchia grigia alla posta. Prolungamento della caccia fino all’8 febbraio per il colombaccio e cornacchia.

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