Oggi presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri il Comandante Generale Tullio Del Sette e la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi hanno sottoscritto un protocollo di intesa. Le aree prevalenti, ma non esclusive, di collaborazione vanno dalla promozione di iniziative di sensibilizzazione e comunicazione su legalità alla tutela del patrimonio naturale, con uno specifico riferimento alle “Oasi WWF”, per attività di tutela, ricerca, comunicazione e promozione. Alla cerimonia era presente anche il Presidente onorario del WWF Italia, Fulco Pratesi.
Inoltre, l’Arma dei Carabinieri ed il WWF Italia si impegnano per una reciproca attività di formazione del personale, nella realizzazione di progetti, studi, ricerche sulla fauna e sull’ambiente oltre che per un’attività di sensibilizzazione sul mondo giovanile per la diffusione della legalità ambientale e per la valorizzazione delle aree naturali protette. In aggiunta l’Arma dei Carabinieri, nell’esercizio delle sue funzioni di sicurezza pubblica e polizia giudiziaria, potrà avvalersi del supporto della rete territoriale del WWF Italia, che potrà a sua volta segnalare ai Comandi dell’Arma situazioni che necessitino di approfondimento e/o di intervento.
“La natura d’Italia ha bisogno di politiche lungimiranti e coraggiose e sinergie di sistema come di un costante e
capillare impegno sul territorio. Il valore di questo importante accordo di collaborazione sta nella sintesi tra l’impegno attivo del mondo del volontariato e l’Arma dei Carabinieri che assume, con la nuova riforma della PA, un ruolo cruciale nella prevenzione degli illeciti e nella difesa della legalità in ambito ambientale. Il WWF, con la sua rete di attivisti e sostenitori, e con le sue Guardie volontarie, i “ranger della natura” da sempre sono impegnati nella difesa dell’ambiente e della fauna svolge da 50 anni il ruolo di difensore della legalità, in Italia e nel mondo, con le numerose campagne antibracconaggio in difesa delle specie più vulnerabili. Con questo protocollo ci nuguriamo di rafforzare una collaborazione proficua che già, nei fatti, esiste da tempo”. Lo ha dichiarato la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge.
“Credo che il rafforzamento della collaborazione con le nostre Guardie volontarie WWF, potrà offrire un prezioso supporto nella lotta agli ecoreati, considerato che i nostri volontari esercitano anche un utile controllo del territorio come nel caso della “terra dei fuochi” dove hanno sviluppato un importante know how in materia di rifiuti – conclude Donatella Bianchi-. Siamo certi che questo accordo con l’Arma dei Carabinieri, che ora ancor più che in passato, è stata chiamata ad un compito di tutela ambientale, sarà un strumento utilissimo per difendere l’ambiente che è un patrimonio di tutti gli italiani”.
“Il protocollo è il punto d’inizio di una collaborazione – ha sottolineato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette – Conosciamo l’importanza del WWF nel mondo e in Italia e siamo convinti che da una cooperazione come quella odierna possano nascere sinergie utili ai cittadini e all’ambiente italiano, per la sua conservazione, la tutela e il recupero, laddove necessario”.
Un altro esempio concreto della collaborazione già in atto con i Carabinieri riguarda il campo antibracconaggio primaverile di Ischia a difesa dei piccoli uccelli migratori: ad oggi centinaia di servizi antibracconaggio svolti congiuntamente con le guardie volontarie del WWF hanno permesso il sequestro di oltre 70 armi clandestine, 30.000 cartucce, migliaia di trappole e centinaia di richiami acustici.