Antonino Cannavacciuolo comincia un nuovo viaggio nella nostra penisola, questa volta alla scoperta delle ricette, delle tradizioni e delle tecniche di pesca dei borghi marinari, e lo fa con ‘O mare mio’, un programma che andrà in onda sul canale Nove da lunedì 9 gennaio alle 21:10.
‘O mare mio’ è un viaggio nei sapori, nei mari e nelle tradizioni italiane condito con l’ironia e le proverbiali pacche di chef Cannavacciuolo in quattro puntate per altrettante tappe: Lerici, in Liguria, Porto Cesareo, in Puglia, e, in Sicilia, Porticello e Aci Trezza, tappa della prima puntata.
Ogni puntata inizia con Cannavacciuolo a bordo di un peschereccio con i pescatori del luogo. Lo chef si informa sulla loro storia e la loro esperienza in mare, sulle tipicità culinarie del posto e sul pesce tipico del luogo, che sarà protagonista di tutta la puntata. E il primo a cucinarlo è proprio Chef Cannavacciuolo, che prepara una ricetta a bordo del peschereccio. Tornati in porto porto, Chef Cannavacciuolo entra in contatto con il borgo marinaro e comincia la ricerca dei tre migliori cuochi amatoriali del paese. Indice quindi una sfida tra loro su un piatto della tradizione locale, che si svolge in un ristorante storico del borgo. I tre sfidanti si cimentano ai fornelli ma solo uno di loro, dopo l’assaggio dei loro piatti, sarà il vincitore e avrà l’onore di affiancare Cannavacciuolo nella preparazione di una ricetta che lo chef ha ideato ispirandosi dal piatto della tradizione locale e che regalerà alla comunità.
Nel corso del programma, vengono anche visualizzati alcuni consigli del WWF per una pesca sostenibile e amica del mare. Proprio questi consigli sono al centro della guida creata nell’ambito della Campagna Fish Forward WWF per sensibilizzare ad un consumo responsabile di pesce. Semplici regole per i consumatori, tra cui: diversificare il consumo acquistando specie diverse e prediligere il prodotto locale proveniente da pesca artigianale a “miglio zero”.