Continua senza sosta l’attività delle Guardie WWF Italia impegnate nell’annuale Campo Antibracconaggio sull’Isola d’Ischia. Oggi 10 maggio si celebra il World Migratory Bird Day, promosso da United Nations Environmnent Program, Convenzione di Bonn, Aewa ed altri organismi e ONGs, e mai come quest’anno l’attività delle nostre Guardie si inserisce a pieno titolo nell’evento, che vuole richiamare l’attenzione sui rischi di un triste futuro in cui i cieli saranno senza più uccelli: “…. and when the skies fall silent? Stop the illegal killing, taking and trade!”
Nonostante il maxisequestro operato nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato congiuntamente alle Guardie WWF, gli episodi di bracconaggio sull’Isola si sono ripetuti: “Abbiamo operato servizi specifici con l’Arma dei Carabinieri nelle aree più impervie dell’isola, sia da mare che da terra” spiega Gianpaolo Oddi Coordinatore Nazionale delle Guardie WWF ” un gommone è servito per perlustrare la frastagliata costa sud dell’Isola. Per ora abbiamo ottenuto solo il sequestro di alcune centinaia di cartucce. Ma siamo sulla traccia di alcuni depositi di armi clandestine occultate in aree molto difficili da raggiungere”.
Nei giorni scorsi con il momento di picco della migrazione dei piccoli passeriformi, le guardie hanno anche perlustrato le zone montane, sequestrando con le Forze dell’Ordine decine di trappole. “Soprattutto stiaccini, balie nere e pigliamosche sono vittime in questo periodo di questi crudeli mezzi di caccia” spiega Filippo Bamberghi, Coordinatore Guardie WWF Milano, impegnato in questi giorni nel campo “Ma non è mancato nel passato anche il ritrovamento di specie più rare come ad esempio codirossoni, upupe e averle capirosse”. Il campo antibracconaggio su Ischia proseguirà per tutto il mese di maggio, permettendo così il passaggio sicuro degli uccelli migratori provenienti dall’Africa e diretti a Nord, verso le aree di riproduzione.