Un assurdo delitto ha colpito un’altra figura simbolo degli indomiti combattenti in difesa dei diritti della natura è delle popolazioni locali: l’ambientalista honduregna Berta Caceres che nel 2015 aveva vinto il Premio Goldman Environmental Prize proprio per Le battaglie condotte al fianco delle popolazioni indigene nella difesa del loro ambiente è stata assassinata.
L’attivista ambientalista aveva partecipato nell’ottobre 2014 all’incontro del Papa coi movimenti popolari. Ed è un’icona di quelle violenze contro gli indios denunciate dal Pontefice durante il viaggio in Messico. Berta per anni aveva lottato contro l’esproprio forzato delle terre e il disboscamento delle aree forestali della regione. Recentemente aveva combattuto contro la costruzione di una diga che avrebbe compromesso un fiume ritenuto sacro, il Gualcarque. Negli ultimi tempi aveva ricevuto diverse minacce di morte, denunciate anche alle autorità locali.
“L’Honduras ha perso una delle sue più coraggiose attiviste” ha dichiarato Tomas Membreno, membro del gruppo Indian Council of People’s Organizations dell’Honduras.
Uccisa l’ambientalista honduregna Berta Caceres
Un assurdo delitto ha colpito un’altra figura simbolo degli indomiti combattenti in difesa dei diritti della natura è delle popolazioni locali: l’ambientalista honduregna Berta Caceres che nel 2015 aveva vinto il Premio Goldman Environmental Prize proprio per Le…