Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia, del WWF Italia ora a Parigi per la COP21, ha cosí commentato il testo diffuso dopo la riunione del Comitato di Parigi dal Presidente della COP, Laurent Fabius, IN ATTESA DELLA DECISIONE FINALE DELLA COP che giungerá, forse, in serata.
“Il testo contiene elementi che creano la possibilità di rendere le azioni dei governi sempre più forti col passare del tempo, in termini di mitigazione, adattamento e la finanza. Questo è fondamentale. Si prevede l’obiettivo a lungo termine di rimanere ben al di sotto dei 2 ° C di riscaldamento, con il riferimento all’orizzonte di 1,5 ° C: questo costituisce un segnale forte sul fatto che i governi sono impegnati a essere in linea con la scienza. Quello di cui c’é bisogno ora sono le azioni, per ridurre le emissioni e aiutare i piú vulnerabili, in modo da raggiungere davvero quell’obiettivo. Nel testo ci sono le opportunità per farlo – come il dialogo nel 2018 previsto dal paragrafo 20 della decisione – che dovrebbe essere utilizzato per aggiornare gli impegni attuali, cosí come andranno sfruttate le ulteriori opportunitá dopo il 2020. I finanziamenti e gli impegni di riduzione delle emissioni prima del 2020 dovranno essere rafforzati per raggiungere l’obiettivo a lungo termine. Permangono preoccupazioni per il meccanismo Loss&Damage, che non pare ancora garantire assistenza a coloro che soffrono degli impatti climatici giá oggi, soprattutto i poveri e vulnerabili”.