L’astore è il più veloce ed imprevedibile cacciatore dei boschi. Riuscire ad avvistarlo, posato su un albero nel folto del bosco, è un vero colpo di fortuna. Tuttavia se si presta attenzione è possibile osservare i segni lasciati dal suo passaggio, come le spiumate d’uccelli sotto gli alberi utilizzati come “tavolo da pranzo”. La specie è particolarmente minacciata a causa della frammentazione degli habitat idonei, ma anche dall’utilizzo di prodotti chimici in agricoltura che si accumulano nella piramide alimentare. Di solito costruisce il suo nido su un alto albero: un voluminoso nido di rami secchi. Predatore eccezionale, quest’anno ha scelto una quercia del Bosco WWF di Vanzago per mettere su famiglia, dopo essersi costruito un nido di circa 90 centimetri di diametro.
“L’astore è il più grande rapace di foresta – sottolinea Fulco Pratesi – le sue prede preferite sono i conigli selvatici, ma si nutre anche di altri uccelli. La sua presenza e addirittura la nidificazione, oltre che essere bellissime notizie, testimoniano, se ce ne fosse ancora bisogno, dell’unicità degli ambienti forestali dell’Oasi WWF del Bosco Vanzago, a due passi dall’EXPO 2015 e non lontano dal centro di Milano”.
E’ possibile visitare la Riserva Naturale nelle escursioni guidate che si svolgono tutti i sabati e le domeniche (alle ore 10,30 e alle ore 15). Non occorre la prenotazione, ma basta arrivare 15 minuti prima dell’orario di partenza. Costo da 4 a 10 euro (i Soci WWF non pagano). Info: 0.29341761