Da Expo dei popoli, il primo forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini iniziato lo scorso 3 giugno alla Fabbrica del Vapore di Milano e concluso oggi, che ha visto delegazioni da tutti i cinque continenti e l’impegno di 50 organizzazioni non governative internazionali per costruire un luogo aperto al dibattito della società civile sui grandi temi di Expo, esce un forte progetto politico per far diventare la sovranità alimentare non solo un sogno, ma un diritto positivo.
L’agenda degli Stati e della comunità internazionale deve confrontarsi con questa rivendicazione forte di democrazia, uguaglianza di opportunità, conservazione delle risorse naturali e dei modelli tradizionali di conduzione agricola e alimentare.
WWF, tra i soci fondatori del comitato di Expo dei popoli, ha portato il tema della biodiversità e dei planet boundaries nella discussione, evidenziando come la giustizia ambientale e la partecipazione delle popolazioni, uomini e donne, sia fattore cruciale nel governo equo e condiviso delle risorse naturali, da custodire con un senso di responsabilità comune. Questa sfida lanciata oggi diventa oggi advocacy condivisa.