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Nuove tecnologie per salvare gli animali a rischio

Le tecnologie d’avanguardia sono diventate strumenti essenziali per salvare gli animali a rischio. Prendiamo l’esempio dei rinoceronti. Microchip e traslochi aerei stanno aiutando ambientalisti, naturalisti e ranger a contrastare il bracconaggio che in Africa minaccia gli ultimi rinoceronti.…

Le tecnologie d’avanguardia sono diventate strumenti essenziali per salvare gli animali a rischio. Prendiamo l’esempio dei rinoceronti. Microchip e traslochi aerei stanno aiutando ambientalisti, naturalisti e ranger a contrastare il bracconaggio che in Africa minaccia gli ultimi rinoceronti. Oggi è il World Wildlife Day indetto dall’ONU, la giornata mondiale della fauna selvatica dedicata in particolare alla lotta ai crimini contro la natura: il WWF continua la sua battaglia per contrastare i bracconieri e le reti criminali internazionali che li appoggiano.

“Il bracconaggio ai danni del rinoceronte è una sfida difficilissima, abbiamo bisogno di strumenti sempre più complessi e sofisticati per poterla vincere”, spiega Jo Shaw, Program manager Rhino del WWF Sud Africa.

In Kenya, il WWF lavora con il Kenya Wildlife Service per “microchippare” i rinoceronti neri. Questi piccoli trasmettitori sono nascosti nei corni di rinoceronte e consentono ai ricercatori di identificare ogni animale singolarmente, e monitorarne spostamenti e abitudini. Quando i bracconieri entrano in azione, questi minuscoli frammenti di tecnologia forniscono le prove dei crimini commessi dai trafficanti


Il WWF è impegnato anche nel “trasloco” dei rinoceronti neri (specie in pericolo critico), trasportati (via terra o via… cielo) dai parchi alle nuove riserve di tutto il Sud Africa. Dal 2003, oltre 140 rinoceronti sono stati trasferiti e 70 piccoli sono già nati nelle nove popolazioni fondatrici. 

“Non so per che cosa la nostra generazione sarà ricordata – commenta Isabella Pratesi, Direttore del Programma di Conservazione WWF Italia – : so solo  che dobbiamo fare il possibile perché non venga ricordata  come la generazione che ha assistito allo sterminio di rinoceronti, elefanti e tigri. Sarebbe la più grande vergogna della nostra esistenza”.

In molte parti dell’Asia, la domanda di corno di rinoceronte è in crescita – sia come status symbol, sia per i presunti benefici per la salute. Fino a che esisterà una domanda di prodotti a base di corno di rinoceronte, questi meravigliosi animali saranno a rischio.

WWF e TRAFFIC, il network specializzato nel monitoraggio e contrasto dell commercio illegale di animali e piante protetti, utilizzano approcci innovativi per cambiare il comportamento dei consumatori e scoraggiare il mercato del corno di rinoceronte. La recente campagna di comunicazione diffusa in Vietnam mostra uomini influenti che non hanno bisogno dei corni di rinoceronte per rafforzare l’autostima o ottenere successo nel lavoro.

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