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Ecco le rare immagini della tigre siberiana

Fino a ieri, gli indizi della presenza della tigre siberiana (o dell’Amur, dal nome del grande fiume siberiano) nelle zone di confine tra Cina e Russia erano affidati solo a sporadiche impronte sulla neve. Ora, le immagini eccezionali…

Fino a ieri, gli indizi della presenza della tigre siberiana (o dell’Amur, dal nome del grande fiume siberiano) nelle zone di confine tra Cina e Russia erano affidati solo a sporadiche impronte sulla neve. Ora, le immagini eccezionali di una mamma con due tigrotti giocherelloni, a 30 km dal confine con la Russia, sono la prova che le tigri siberiane stanno tornando anche in Cina, da cui erano praticamente scomparse. Il filmato, catturato da una camera-trap del WWF è il primo video a infrarossi di una famiglia di tigri in aree della Cina così remote. L’area viene tenuta segreta per la sicurezza di questa sottospecie, considerata dagli esperti in serio pericolo di estinzione.

Queste immagini sono il risultato di decenni di lavoro di conservazione del WWF in collaborazione con le istituzioni, volto a ri-creare una popolazione di tigre dell’Amur il più possibile stabile nelle foreste cinesi, dove una volta le tigri erano diffuse. I due cuccioli ripresi per pochi secondi dalle telecamere hanno probabilmente circa un anno e mezzo di età, secondo il professor Jiang Guangshun, Vice-Direttore del Feline Research Center del ministero delle Foreste cinese.

“Questo video dimostra che le popolazioni selvatiche di tigre dell’Amur sono in fase di espansione nella Cina interna”, ha detto Shi Quanhua, Senior Manager del WWF-Cina e dell’ Asian Big Cats Programm. “Molti anni di lavoro di conservazione – l’istituzione di aree protette, la protezione e la reintroduzione di erbivori che sono prede naturali della tigre, nonché  l’installazione di oltre un centinaio di telecamere a infrarossi in aree poco accessibili – hanno portato a queste splendide immagini”.

“Siamo veramente felici che tanti anni di lavoro e di sostegno dei nostri soci stiano dando risultati concreti ed emozionanti – ha detto Isabella Pratesi, Direttore Conservazione WWF Italia – . La tigre siberiana è la più grande e maestosa tra le sottospeci di tigre”.

L’Amur Tiger Conservation Plan del WWF ha designato nel 2010 queste aree della Cina come prioritarie per la conservazione di questa sottospecie di tigre. I progetti di conservazione prevedono la ricostituzione di popolazioni stabili di prede per le tigri (come i cervi), e il mantenimento di corridoi verdi per permettere alle popolazioni di spostarsi liberamente. Il lavoro del WWF nella regione è fortemente sostenuto dal Jilin Provincial Forestry Department.

La tigre siberiana, una volta diffusa in tutta la Cina settentrionale, l’estremo Oriente russo e la penisola coreana, è oggi stimata in circa 450 individi, di cui appena 18-20 nelle zone di confine con la Cina. Il WWF è impegnato con i paesi che ospitano la tigre nel programma TX2, che si pone l’obiettivo ambizioso di raddoppiare il numero di tigri al mondo (oggi circa 3.200) entro il 2022, il prossimo Anno della Tigre secondo il calendario cinese. Buone notizie sono giunte di recente da un censimento della tigre su vasta scala realizzato in India.
 

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