Autunno, la natura dà spettacolo nelle Oasi WWF

Autunno significa boschi tinti di giallo, arancio e rosso. Fioriture  di crochi, ciclamini, eriche. Autunno significa frutti come corbezzoli, sorbi, castagne.  Significa migrare verso Sud in cerca di aree più calde o fermarsi per trascorrere la stagione fredda. Movimenti, attese, partenze e arrivi.  Autunno significa colori, suoni e profumi speciali. Autunno in natura, nelle Oasi del WWF per ammirare boschi a Vanzago e Valpredina ma anche in Maremma, a Bosco Rocconi. Paludi, spiagge e macchie, come quelle che caratterizzano le Oasi del litorale laziale, dove è possibile riconoscere uccelli e scoprire tracce di mammiferi, osservare le fioriture e il cambio d’abito degli alberi.
Con l’autunno inizia la stagione delle migrazioni. Nelle zone umide, dalla Toscana (Burano e Orbetello ma anche al Palude di Orti Bottagone) alla Puglia (Le Cesine) si possono osservare tantissimi uccelli acquatici quali fenicotteri, spatole, aironi, anatre, martin pescatore, cormorani, ma anche rapaci come il  falco di palude, falco pescatore,  gheppio e tanti altri.
Alle Cesine in questi giorni continuano ad arrivare migliaia di uccelli che in parte continueranno il proprio viaggio per l’Africa ed in parte resteranno per passare i mesi freddi nelle calde acque dei pantani , in attesa di ripartire già a fine gennaio per i quartieri di nidificazione del Nord Europa.  In questi giorni, sempre a Le Cesine sta sostando un falco pescatore, un adulto che probabilmente continuerà il viaggio fino ai quartieri di svernamento africani. E’ ormai una settimana che si può assistere agli straordinari tuffi del rapace per catturare il pesce. Naturalmente le specie presenti sono molte: anatre, folaghe, aironi, falchi e passeriformi. QuestI ultimi allietano i visitatori con i loro versi autunnali, che consentono di allenare il nostro udito e capire quanto sia ricca la biodiversità in un’area protetta. Numetrosi gli eventi, le iniziative speciali per l’autunno nelle Oasi aderenti all’iniziativa.