‘Concedete almeno una tregua agli animali ancora in piena attività dopo un’estate anomala’ è questo l’appello che il WWF Italia lancia al Ministero delle Politiche Agricole, Ministero dell’Ambiente e Regioni in vista della riapertura in tutta Italia della stagione venatoria, che avverrà ufficialmente domenica 21 settembre.
Dopo le giornate di caccia in preapertura concesse da molte Regioni già dal primo settembre e le continue deroghe che ormai consentono la caccia quasi tutto l’anno, domenica riapre ufficialmente la stagione venatoria 2014/15. Soprattutto dopo un’estate anomala che ha stressato gli animali e che renderà ancora più forte il rischio che questa stagione venatoria si apra in piena migrazione, con centinaia di migliaia di doppiette che muovendosi in lungo ed in largo lungo tutta la penisola possono disturbare con l’attività venatoria i numerosi uccelli migratori che stanno ancora attraversando il Paese e per la cui tutela e conservazione la nostra responsabilità è anche nei riguardi di tutti gli altri paesi europei.
La tarda estate è un momento particolarmente delicato nel ciclo biologico di molte specie e molti giovani esemplari non sono ancora autonomi, in grado di muoversi adeguatamente nell’ambiente, soprattutto dopo una primavera e un’estate con temperature anomale che hanno messo sotto stress gli animali. Per questo nonostante per legge il calendario venatorio inizi ogni anno alla terza domenica di settembre il WWF lancia un appello ai Ministri competenti e ai Governatori delle Regioni perché concedano almeno una breve ‘tregua’ agli animali e riportino in pari il calendario, in ritardo per via di un clima anomalo negli ultimi mesi.
Il WWF si aspetta che una simile richiesta sia condivisa anche dai cacciatori più responsabili che dovrebbero essere consapevoli dell’assurdità di continuare a incidere negativamente su popolazioni già fortemente stressate.
Segnali preoccupanti sulla tutela della fauna arrivano dal Veneto dove il Sindaco di Verona annuncia di voler fare un’ordinanza per permettere l’abbattimenti del lupo, animale protetto a livello europeo, ordinanza che sarebbe quindi illegittima e perseguibile penalmente. Il WWF diffida quindi il Sindaco a prendere simili decisioni pena la denuncia per “istigazione a delinquere” e “procurato allarme” .
Nel frattempo, segnali positivi arrivano dal Senato dove l’Ordine del Giorno sui richiami vivi, approvato lo scorso 17 settembre, riapre il caso su questa inutile e barbara pratica e sancisce la necessità di intervenire subito, da parte di Governo e Parlamento, sia per evitare il rischio di condanna della Corte europea, sia per dire stop a questa terribile pratica.
Ora che riapre la stagione venatoria nelle prossime settimane potrebbero essere catturate altre decine di migliaia di piccoli uccelli migratori, in Lombardia ed Emilia-Romagna.
Il WWF con ANIMALISTI ITALIANI – CABS – ENPA – LAC – LAV – LIPU BIRDLIFE ITALIA ribadisce come ”non ci sia più tempo da perdere: l’appuntamento è per la Legge Europea 2014 e il Governo deve fare quello che è giusto e quello che deve”.
Ma è ancora necessario vigilare sul rispetto della Direttive e su una corretta applicazione della legge n. 157 del 1992, la legge che regolamenta il prelievo venatorio e purtroppo l’unica legge nazionale per la tutela della fauna selvatica in Italia.
Accade anche per un grave difetto della legge italiana: è ancora in vigore l’articolo 842 del Codice civile, risalente al 1942, che consente ai cacciatori di entrare e sparare nei terreni privati, senza dover chiedere alcun permesso
Su questo il WWF ha presentato ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ed è in attesa della sentenza.
Per tutta la stagione proseguirà anche quest’anno il lavoro sul campo delle 300 guardie giurate volontarie WWF che vigilano sul rispetto della normativa venatoria in stretta collaborazione con Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, oltre che con le altre Associazioni di protezione ambientale.
Riapre la caccia, si conceda una tregua agli animali
‘Concedete almeno una tregua agli animali ancora in piena attività dopo un’estate anomala’ è questo l’appello che il WWF Italia lancia al Ministero delle Politiche Agricole, Ministero dell’Ambiente e Regioni in vista della riapertura in tutta Italia della…