Quaderno di educazione ambientale WWF n. 49 (Insegnanti).
Testi: Antonio Bossi, Lodovica Cima, M. Antonietta Quadrelli, 2003.
C’è un modo bellissimo e coinvolgente per portare a scuola i temi della natura e tentare di ricucire la frattura che si è creata tra la nostra quotidianità e l’ambiente che ci circonda: creare uno spazio verde, piccolo o grande, a portata di mano dei ragazzi.
La riprogettazione di un’area, anche piccola, è il primo passo di un percorso educativo che trova nel contatto diretto con la natura, nella partecipazione e nella collaborazione attiva di tutti la sua linfa vitale.
Questa proposta “sempreverde” di educazione ambientale si innesta con i temi della progettazione partecipata per educare anche alla cittadinanza attiva.
Il quaderno è accompagnato da 8 schede di attività pratiche per scoprire il giardino con gli occhi di un pittore, di uno scrittore, di un botanico, di un ornitologo, di un naturalista, di un ambientalista.
Quaderno di educazione ambientale WWF n. 50 (Ragazzi).
Antonio Bossi, Lodovica Cima, M. Antonietta Quadrelli, 2003.
Immagina i parchi urbani come piccole foreste, i laghetti di città come paludi, i palazzi come scogliere!
Sicuramente gli abitanti più numerosi delle città sono proprio gli animali selvatici anche se la loro presenza discreta passa spesso inosservata a noi, umani distratti.
Questo quaderno ha il compito importante di far conoscere questi concittadini poco esibizionisti e di dare un po’ di idee da realizzare per aumentarne la presenza intorno alla scuola, per aiutarli a vivere meglio con noi, per convincerli a diventare nostri vicini di casa (o di classe).
Ecco come fare un vaso fiorito, un giardino per farfalle, un bosco…
Per informazioni: scuole@wwf.it