“Illustre Presidente, le scriviamo all’indomani del suo insediamento a capo del Governo per evidenziare il rilievo e l’urgenza degli impegni che attendono il nostro Paese, già nelle prossime settimane, in materia di contrasto ai cambiamenti climatici”.
Con queste parole si apre la lettera che Coordinamento FREE (Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica), Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club, Comitato Si alle Energie Rinnovabili No al Nucleare e WWF hanno inviato oggi al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Le principali associazione ambientaliste italiane, insieme al più ampio coordinamento di associazioni e imprenditori dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, chiedono al nuovo governo di rappresentare l’Italia, nell’UE, con un impegno forte e ambizioso in materia di politiche per la salvaguardia del clima.
Venerdì 28 febbraio un vasto cartello di associazioni scendono in piazza davanti a Montecitorio alle 11.30 per chiedere all’Unione Europea e all’Italia di assumere un ruolo realmente incisivo nella lotta al cambiamento climatico ma anche di cambiare prospettiva di sviluppo puntando verso innovazione e green economy.
Il prossimo 20-21 marzo, infatti, il Consiglio europeo si riunirà per decidere sui target europei al 2030 in materia di clima ed energia; prima di allora, il 3 e il 4 marzo, sarà la volta dei ministri per l’Ambiente e di quelli con competenze in materia di Energia, anche qui per discutere il futuro dell’Unione nella sfida ai cambiamenti climatici. Saranno, questi, passaggi decisivi per scegliere la strada giusta per l’UE.
“L’Italia – si legge nella lettera – con il precedente esecutivo, ha già espresso il suo impegno. Gentile Presidente, le chiediamo di fare ancora di più”.