C’è anche il WWF a terzo congresso internazionale dedicato alle Aree Marine Protette, fino al 27 ottobre a Marsiglia e in Corsica. Chiuderà la conferenza un incontro politico internazionale ad Ajaccio in cui ministri e delegati delle Agenzie internazionali di protezione dell’Ambiente approveranno interventi strategici per la tutela del mare.
Sono oltre 10.000 le aree marine protette nel mondo, per una superficie di 8,3 milioni di km2, ma la percentuale di mare tutelato è ancora ferma al 2,3% degli oceani del pianeta, con una distribuzione e gestione disomogenee. Il mare protetto si concentra soprattutto lungo le coste lasciando fuori le zone di alto mare cruciali per il recupero di stock ittici mentre alcune ecoregioni del pianeta ad alta concentrazione di biodiversità marina (tra cui l’Oceano del Sud) sono ancora sprovviste di tutela.
Eppure è certezza della comunità scientifica mondiale che un network diAree marine Protette ben gestite aiuta a mantenere nel tempo i servizi ecosistemici prodotti dal mare. Un contributo alla salute dei mari è dato proprio da una rete di Aree Marine Protette più estesa e ben gestita : per questo la Convenzione ONU sulla tutela della Biodiversità (CBD) ha stabilito un obiettivo di tutela del 10% dei mari mondiali entro il 2020.
Il WWF, tra i promotori dell’evento, nell’ambito del suo Programma Globale Marino (Global Marine Programme) parteciperà con un staff internazionale promuovendo dibattiti, mostre ed eventi speciali. L’Associazione ha un’esperienza pluriennale sulle Aree Marine Protette (in Italia gestisce tra le altre la Riserva Marina di Miramare in Friuli, tra le prime riserve marine istituite in Italia) e collabora con i governi e le comunità locali di 21 nazioni del pianeta nella promozione e gestione efficace delle AMP.