La Riserva regionale Ripari di Giobbe in Abruzzo, divorata dalle fiamme.
La Riserva Ripari di Giobbe, in Abruzzo, 28 ettari di macchia mediterranea, è stata divorata dalle fiamme, forse bruciata da piromani. L’area Ripari di Giobbe è da cinque anni Riserva della Regione Abruzzo, istituita con la L.R n.5 del 2007, quindi un’area “protetta”.
La possibile origine dolosa non è nuova nel caso di aree costiere nella Costa dei Trabocchi, facilitata dalla mancanza di un organo di gestione della riserva, della mancanza del PAN (Piano di Assetto Naturalistico) e di misure preventive degli incendi (ai sensi della “Legge Quadro in materia di incendi boschivi” n°353/2000), affidate al Comune di Ortona e non ancora istituite. I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente, ma buona parte della Riserva Ripari di Giobbe è andata in fumo e le fiamme hanno quasi raggiunto abitazioni e attività turistiche, salvaguardate dalla direzione sfavorevole del vento.
Il WWF Abruzzo crede che prevenzione e gestione avrebbero garantito la salvaguardia dell’area protetta dei Ripari di Giobbe, da tutelare in favore dell’economia turistica locale e dei suoi fruitori, oltre che delle Associazioni per la tutela ambientale.