Il WWF interviene sulla Filovia Pescara-Montesilvano: meno auto, più vie ciclopedonali.
Il WWF interviene sul progetto della Filovia Pescara-Montesilvano che togli spazio ad aree già dedicate a pedoni e ciclisti, con una lettera che chiede di utilizzare le risorse in progetti alternativi che prevedano la riduzione della circolazione di automobili e delle emissioni prodotte, piuttosto che le aree destinate a pedoni e ciclisti.
Le indicazioni del WWF per il nuovo progetto della Filovia Montesilvano-Pescara sono:
1- cambio di percorso
2-eliminazione dell’elettrificazione dei tracciati (ridurrebbe i costi d’impianto)
3-sostituzione del mezzo Phileas, col CITEA Euro 6 (alta tecnologia, minori consumi e impatto ambientale)
Una buona alternativa sarebbe il passaggio del veicolo sulla Riviera: ridurrebbe intersezioni con le traverse, emissioni delle auto in fila, perdita di tempo per i cittadini e le barriere architettoniche in contrasto con la normativa comunitaria e la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, garantendo un maggiore flusso turistico in estate e un servizio utile in inverno.
Il WWF, con i cittadini, si oppone a questa opera auspicando per Pescara un sistema integrato di trasporto pubblico innovativo, utile alla collettività, sostenibile, adottato con una modalità partecipata e con procedure legittime che assicurino la trasparenza amministrativa, valutando, quindi, le proposte del WWF sulla Filovia.