Dall’Opera House di Sydney a Table Mountain, dalle Torri Petronas alla Porta di Brandeburgo, dalla Torre di Tokyo all’Empire State Building passando per San Pietro– è lungo l’elenco dei luoghi simbolo più riconoscibili in tutto il mondo che parteciperanno all’Ora della Terra 2013, sabato 23 marzo alle 20:30 ( a seconda dei fusi orari), il più grande movimento globale per il pianeta celebra i risultati ambientali generati dai suoi partecipanti in tutto il mondo.
Nelle ultime ore sono arrivate nuove prestigiose adesioni da parte del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon che ha detto “Partecipiamo con determinazione per agire sui cambiamenti climatici” e dal calciatore Lionel Messi che ha comunicato la sua adesione sulla sua pagina Facebook.
Saranno oltre 150 i Paesi che parteciperanno in tutto il mondo: Palestina, Tunisia, Galapagos, Suriname, Guyana Francese, St. Helena e Rwanda sono tra coloro che entrano a far parte del movimento globale per la prima volta proprio quest’anno.
La Sydney Opera House e l’Harbour Bridge, le Torri Petronas di Kuala Lumpur, Singapore, Marina Bay Sands, la Torre di Tokyo, Taipei 101, Nido d’uccello di Pechino, il Gateway d’India, l’edificio più alto del mondo Il Burj Khalifa, l’antica cittadella di Erbil in Kurdistan, il Table Mountain, il Ponte sul Bosforo, la statua del David a Firenze e San Pietro, la Torre Eiffel, la Porta di Brandeburgo, la statua della Sirenetta di Copenaghen, la House of Parliament del Regno Unito, Buckingham Palace, l’Empire State Building, le Cascate del Niagara, Los Angeles sono alcuni degli edifici simbolo che si spegneranno per l’evento.
Tra le novità, la UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, che spegnerà le luci della sede centrale a Nyon, sulle sponde del Lago Ginevra in Svizzera.
Non solo, la Russia si è unita all’evento con 100 luoghi simbolo in 50 città e paesi e i suoi cittadini hanno mostrato come si può avere un impatto positivo nel mondo in cui viviamo già lo scorso anno firmando in 120 mila la petizione per far passare la legge tanto attesa, per proteggere i mari del Paese dall’inquinamento da idrocarburi. La petizione, che faceva parte della campagna Earth Hour ‘I Will If You Will’, è stata poi presentato al governo ed è diventata determinante per l’approvazione di tale legge nel Parlamento russo.
“Il brillante risultato dell’iniziativa dei cittadini russi è diventato l’esempio degli incredibili risultati ambientali che si possono ottenere quando si lavora insieme per far sì che l’Ora della Terra sia efficace ben oltre il tempo dell’evento -ha detto Mariagrazia Midulla Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia.
“Attraverso la campagna Earth Hour ‘I Will If You Will’ le persone di tutti i ceti sociali, da tutti gli angoli del globo hanno il potere di unirsi nei loro gesti, individuali o collettivi, per garantire un futuro sostenibile al Pianeta. Dobbiamo dare più valore alle nostre azioni e fare rete, per noi e per le generazioni che si affacciano alla vita”, ha sottolineato Midulla.
Molti i risultati ottenuti anche in altri luoghi del mondo attraverso il movimento dell’Ora della Terra. In Uganda, la prima Foresta Earth Hour è stata creata come passo importante nella lotta contro i 6.000 ettari di deforestazione che si verificano nel paese ogni mese. Il WWF Uganda ha individuato 2.700 ettari di terreni degradati e ha fissato come obiettivo della loro campagna Earth Hour 2013 quello di piantare in quest’area almeno 500.000 alberi autoctoni.
In Botswana, l’ex Presidente Sig. Festus Mogae lancia la sua sfida per la campagna ‘I Will If You Will’, impegnandosi per i prossimi quattro anni a piantare un milione di alberi iniziando con 100.000 alberi in una zona fortemente degradata nel sud del Botswana chiamata GoodHope. Negli Stati Uniti, circa 35.000 ragazze scout hanno partecipato a Earth Hour 2012 grazie al loro progetto di risparmio energetico con l’installazione di 132.141 lampadine a risparmio energetico nelle case e centri pubblici, eliminando l’equivalente di CO2 assorbite da 7.495 ettari di alberi all’anno. E in Argentina, gli organizzatori di Earth Hour e la Fondazione Vida Silvestre Argentina (organizzazione partner del WWF in quel Paese) stanno mobilitando migliaia di partecipanti per aiutare l’approvazione di un disegno di legge del Senato per rendere Banco Burwood la più grande Area Marina Protetta (MPA) nel Paese. In caso di successo, con i 3,4 milioni di ettari dell’Area Marina Protetta, aumenterebbe il livello di protezione della Zona Economica Esclusiva dell’Argentina dall’ 1% al 4%.
I luoghi simbolo dello spegnimento che entrano a far parte per la prima volta di Earth Hour quest’anno includono il Cremlino a Mosca, La Sirenetta di Copenaghen e la statua del David di Firenze. Questo è anche il primo anno in cui la Table Mountain di Città del Capo, da quando ha fatto la sua ascesa tra le Nuove 7 Meraviglie del Mondo Naturale, spegnerà le luci per l’Ora della Terra.
IN ITALIA, UN ESEMPIO CONCRETO DI EFFICIENZA ENERGETICAE RINNOVABILI INSIEME
Un esempio concreto di quello che si può fare per aumentare l’efficienza energetica e combattere il cambiamento climatico arriva da Anversa degli Abruzzi dove l’Oasi WWF delle Gole del Sagittario l’Amministrazione Comunale, i bambini della locale scuola primaria e il presidente nazionale f.f. WWF Italia Dante Caserta festeggeranno l’ora della Terra, inaugurando il nuovo Centro di monitoraggio della ricca fauna locale, ospitati in due edifici appena ristrutturati grazie a fondi CIPE nel centro storico del borgo aquilano e riscaldati grazie da una efficientissima caldaia a biomassa vegetale, alimentata dai residui vegetali recuperati in loco, e al teleriscaldamento esteso agli edifici adiacenti.
GLI SPEGNIMENTI IN ITALIA
In Italia sono più di 280 Comuni, che daranno vita a una suggestiva gallery a luci spente dei più bei monumenti della penisola. Novità di quest’anno il David di Michelangelo a Firenze, la basilica di San Francesco ad Assisi, i portici palatini di Torino, che si aggiungono alla cupola di San Pietro,e a partecipanti storici come il nucleo di monumenti storici di Firenze (Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Sacrati Strozzi e Duomo), la Torre di Pisa, la mole Antonelliana, l’Arena di Verona, l’Acquario di Genova, Piazza del Plebiscito a Napoli, Piazza Maggiore a Bologna, le mura di Lucca, la Fontana Maggiore di Perugia, la Torre dell’Elefante di Cagliari, la statua di Garibaldi a Trapani, i ponti di Calatrava a Reggio Emilia. A Milano oltre alla Scala, al Castello Sforzesco si accendono di candele a ritmo di capoeira, mentre la squadra di rugby di Santa Maria Capua Vetere giocherà una partita al buio con casacche fluorescenti. Tante le attività anche nelle Oasi WWF, con l’osservazione delle stelle a Orbetello, l’ascolto dei suoni del bosco a Vanzago oltre alla speciale notte della civetta all’Oasi di Orti-Bottagone.
LE SFIDE – IO FARO’ SE TU FARAI
Per stimolare la transizione verso un futuro più sostenibile attraverso ”sfide” divertenti e partecipate, il WWF ha ideato la piattaforma “I will if you will, Io farò se tu farai” che l’anno scorso ha lanciato circa 10.000 sfide di sostenibilità coinvolgendo più di 4,6 milioni di persone. Anche i comici di Ottovolante hanno lanciato le loro sfide invitando i fan a intraprendere azioni sostenibili per ridurre la propria impronta sul pianeta, come evitare gli sprechi di energia, adottare un’alimentazione sostenibile o ridurre l’utilizzo dell’automobile. Dario Ballantini ha promesso una “notte d’amore” nella parte di uno dei suoi personaggi (“La Russa per lei, la Brambilla per lui, Valentino per gli incerti!”) se 10.000 persone spegneranno gli standby dei loro elettrodomestici; Savino Zaba rinuncerà a lavastoviglie e detersivi per due settimane se 500 persone lanceranno una loro sfida, Dario Cassini cucinerà pranzi domenicali a quattro portate per chiunque metterà un pannello isolante dietro il termosifone e non avrà un risparmio del 25% in bolletta, Alberto Farina ballerà il tribal fusion in diretta streaming se in 5000 spegneranno la luce il 23 marzo. Si sono uniti alle sfide anche il neo-commissario Rex l’attore Ettore Bassi, il comico Diego Parassole, la blogger Lisa Casali oltre al geologo CNR Mario Tozzi e il giornalista a due ruote di Radio Bici Maurizio Guagnetti che in questi mesi sta portando in tutta Italia l’appello del WWF “No al consumo di suolo, sì al riuso dell’Italia”
E sono moltissimi i cittadini italiani, tra climbers, surfisti, insegnanti di yoga, garden designers, che hanno già raccolto una sfida o ne hanno lanciata una propria
LE AZIENDE PER EARTH HOUR
Le imprese partner del WWF hanno risposto all’appello di Earth Hour. Sulla sensibilizzazione dei propri 166 mila dipendenti punta Unicredit, che aderisce spegnendo gli edifici più rappresentativi, come il suo quartiere generale a Milano. Sofidel, membro del programma internazionale WWF Climate Savers per la riduzione delle emissioni, spegnerà simbolicamente le insegne luminose degli stabilimenti italiani, Dodo spegnerà le vetrine dei negozi in Italia. Auchan spegnerà l’insegna esterna degli Ipermercati, abbasserà le luci ogni ora e diffonderà lo spot radio e video. I Provenzali hanno accettato di lanciare la loro sfida per ‘I will if you will’ ( video http://goo.gl/4vxO9 ). Berendsohn conferma l’adesione all’evento anche per il 2013. Mutti, impegnato con WWF a ridurre la propria impronta idrica e di carbonio, ha sensibilizzato dipendenti e clienti sui temi dell’iniziativa.
I PARTNER
L’Ora della Terra 2013 si svolge con il Patrocinio di Roma Capitale, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per il Beni e le Attività Culturali, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il WWF sta coinvolgendo i Comuni di tutta Italia grazie alla collaborazione di Alpine Pearls, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Comuni Virtuosi e Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. E quest’anno anche AGESCI, l’associazione delle guide e scout cattolici italiani, e AIESEC, l’organizzazione di studenti universitari più grande al mondo che si occupa di mobilità internazionale giovanile, saranno al fianco del WWF per coinvolgere i giovani nelle sfide globali per il pianeta. Un ringraziamento speciale a Tiziana Rocca Comunicazione, Kick Agency, ACEA distribuzione, Mercure Hotel per la collaborazione e il supporto.