Le proposte WWF per un turismo alpino sostenibile, ripartendo dalla Natura e dallo sport 4 stagioni a prova di cambiamento climatico.
Nel mese principe delle settimane bianche, l’arrivo della neve rende il richiamo della montagna irresistibile. Ma turismo invernale spesso vuol dire grossi impatti ambientali a causa delle infrastrutture turistiche e dell’innevamento artificiale, che riguarda oltre il 70% dei 4.700 chilometri di piste da sci da discesa, con un consumo di 95 milioni di metri cubi d’acqua e 600 GWh di energia all’anno e una spesa di 136.000 euro per ettaro di pista. Un fenomeno acuito dal cambiamento climatico, che sulle Alpi ha visto un aumento delle temperature pari al doppio rispetto alla media globale, con gravi impatti non solo sugli ecosistemi ma anche sull’intero settore turistico, al punto che oggi in 57 delle 666 località sciistiche alpine non si può contare sui 30 centimetri minimi per tre mesi necessari per assicurare la stagione invernale.
Alla vigilia della BIT-Borsa Internazionale del Turismo, che si apre il 14 febbraio a Milano, il WWF lancia il nuovo capitolo “Alpi da vivere, la risorsa turismo” della campagna WWF dedicata all’arco alpino, con le proposte per un nuovo modello di turismo che riparta dall’esplorazione sostenibile delle bellezze naturali, dall’osservazione delle specie carismatiche alpine come orsi, lupi e linci, e da una fruizione responsabile sempre più diversificata e adatta a tutte le stagioni, a vantaggio dell’ambiente e del settore turistico. Un trend le cui potenzialità sono confermate dai dati dell’Osservatorio italiano del Turismo montano, che vedono in aumento, forse complice la crisi economica, le pratiche sportive “skipass-free”: ciaspole e nordic walking (+22,5% rispetto a un anno fa), o dello sci alpinismo (+12,3%), più gettonati dello snowboard (-12%). E lo conferma la video-testimonianza (LINK) di Marco Aurelio Fontana, medaglia di bronzo di mountain bike (senza sella!) alle Olimpiadi, che racconta alla campagna Alpi WWF la sua esperienza su due ruote lungo i sentieri alpini.