Pandanews

La natura nei posti dove serve di più, come ci ha insegnato il fondatore del WWF Italia Fulco Pratesi, che ci ha lasciato da pochi giorni. Oggi, presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS Centro Cure palliative a Passoscuro (Fiumicino), struttura della Santa Sede, è stato inaugurato un nuovo spazio naturale che permetterà di inserire il contatto con la natura nei percorsi di cura dei piccoli e giovani pazienti, e di favorire momenti di tranquillità e socializzazione per pazienti e famiglie. Si tratta della quinta Oasi in Ospedale realizzata dal WWF in Italia, dopo quelle già attivate nei mesi scorsi a Palermo, Bari, Padova e Napoli. 

Un laboratorio all’aperto

L’Oasi in Ospedale di Passoscuro, sul modello delle altre già realizzate, è un’area verde con alberi, un giardino per le farfalle, siepi, uno stagno, piante aromatiche, casette nido e mangiatoie per uccelli. Gli spazi sono progettati includendo, oltre gli obiettivi educativi, anche quelli terapeutici. All’Oasi in Ospedale è anche affiancato un carrello che trasporterà piccoli giardini portatili così da farne godere i pazienti che non possono accedere all’Oasi. Inoltre, l’Oasi si propone come fonte di momenti di benessere psicofisico anche per le famiglie e i fratellini dei bimbi ricoverati, in un contesto difficile come quello che vive chi ha un proprio caro ricoverato in un ospedale di cure palliative.

L’Oasi in Ospedale è un vero e proprio laboratorio all’aperto dove osservare, conoscere e imparare a prendersi cura della Natura, sia per momenti di relax che favoriscano il benessere psicofisico, sia per svolgere attività terapeutiche. L’Oasi in Ospedale di Passoscuro potrà essere utilizzata, in media, in un anno, da oltre 1000 persone (cifra che comprende pazienti, famiglie e operatori sanitari). 

Il ruolo della formazione

L’iniziativa prevede la formazione del personale aziendale coinvolto nel progetto a cura dell’Ufficio Educazione e Formazione del WWF Italia con la partecipazione del WWF locale. Tra le professionalità che renderanno attiva l’Oasi, il personale docente della Scuola in Ospedale e il personale medico/ospedaliero, che parteciperanno ad incontri in presenza e a distanza con il WWF locale. Il progetto rientra nella campagna WWF Our Values

I sostenitori

La realizzazione delle Oasi in Ospedale è stata possibile anche grazie al sostegno di: Pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), Pediatri per un mondo possibile (PuMP) e la Fondazione Fight the Stroke. Grazie alla collaborazione di un comitato scientifico, il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI). 

Il Centro di Cure Palliative Pediatriche del Bambino Gesù

Il Centro di Cure Palliative Pediatriche del Bambino Gesù è dedicato all’accoglienza di lattanti, bambini e adolescenti con malattie gravi, inguaribili, che richiedono un’assistenza di alta complessità e garantisce la presa in carico di tutto il nucleo familiare, dai genitori ai fratelli e sorelle. Si trova all’interno di un’area di circa 11 mila metri quadrati. Due dei 5 piani complessivi dell’edificio principale ospitano 20 moduli abitativi che diventeranno 30 quando potranno essere completati i lavori di ristrutturazione. Ogni paziente può avere accanto i familiari, per cui le stanze di degenza, tutte singole, sono ampie e dotate di cucina, bagno attrezzato, poltrona o divano-letto.

Gli spazi per le attività di valutazione, terapia e supporto si trovano al piano terra, mentre la parte esterna ospita un grande parco-giardino che permette di arrivare facilmente alla spiaggia. Inaugurato nel marzo 2022, a luglio 2023 il Centro di Passoscuro aveva ospitato 220 bambini e ragazzi. L’età media dei pazienti è di 11 anni, il 56% maschi, il 44% femmine. Per oltre il 70% si tratta di bambini italiani, il resto di piccoli pazienti cittadini di 25 diversi Paesi d’Europa, Africa, Asia e Sud America.

L’inaugurazione

All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri: Per il WWF, Martina Alemanno, Responsabile Ufficio Educazione e Formazione WWF Italia; Tiziana Zacco, presidente WWF Lazio-Litorale Nord; Katia Rossi, Ufficio Educazione e Formazione WWF Italia. Per Il Bambino Gesù, il Presidente Tiziano OnestiMichele Salata, Responsabile del Centro di Cure Palliative e Lucia Celesti, Responsabile URP e Accoglienza. 

I benefici delle Oasi in Ospedale 

Solo pochi minuti trascorsi a guardare panorami dominati da alberi, fiori o laghetti e fontane possono aiutare a ridurre il dolore, abbattere i livelli di stress, ansia e rabbia, agendo sulla pressione sanguigna, la tensione muscolare, il battito cardiaco e l’attività cerebrale. Le Oasi in Ospedale sono un vero e proprio laboratorio all’aperto dove osservare, conoscere e imparare a prendersi cura della Natura (in particolare la piccola fauna come insetti impollinatori e uccelli), sia per momenti di relax che favoriscano il benessere fisico-psichico, sia per svolgere attività terapeutiche. 

Ecco i principali obiettivi delle Oasi in Ospedale: 

  • migliorare la qualità della degenza dei pazienti coinvolgendoli in attività didattiche, ludiche e creative legate alla cura degli ecosistemi, garantendo esperienze positive e psicologicamente benefiche; 
  • promuovere la cultura della bellezza, il rispetto della natura e della biodiversità con introduzione di concetti quali educazione civica e ambientale; 
  • sviluppare la motricità e le capacità cognitive e di apprendimento, attraverso la cura manuale degli ecosistemi presenti. L’apprendimento di nozioni relative alla natura favorirà un miglioramento della sfera cognitiva, stimolando concentrazione, capacità logiche e memoria;
  •  rafforzare l’autostima e la percezione positiva di sé stessi, attraverso la cura degli elementi dell’Oasi in Ospedale, nel vedere il risultato delle proprie attenzioni, sapendo di aver dato un contributo al miglioramento della salute della natura; 
  • favorire la socializzazione attraverso il lavoro anche a piccoli gruppi. 
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