Totano del pacifico

Indicazioni per il consumo

  • Da evitare

    • Pacifico nord-occidentale FAO 61
    Tipo di pesca: Rete da traino pelagica
    • Pacifico nord-occidentale FAO 61: Cina
    Tipo di pesca: Rete da raccolta (operata da barca)
  • Da consumare con moderazione

    • Pacifico nord-occidentale FAO 61: Giappone
    Tipo di pesca: Rete da raccolta (operata da barca)
    • Pacifico nord-occidentale FAO 61
    Tipo di pesca: Lenza a mano o a canna con supporto meccanizzato (jigging)

Caratteristiche della specie

Taglia minima legale:
non definita/non disponibile

Taglia di riproduzione:
ca. 22,5 cm (lunghezza dorsale del mantello)

Mollusco cefalopode, vive nell’Oceano Pacifico ed è diffuso tra Giappone, Cina fino alla Russia e l’Alaska. Ha un corpo allungato, capo robusto con due piccole pinne attaccate all’estremità (a formare una sorta di triangolo) e 10 tentacoli, di cui 2 più lunghi, provvisti di ventose e di un paio di uncini. Le femmine sono più grandi dei maschi e raggiungono i 50 cm di lunghezza.

Impatti della pesca

Le reti da traino pelagiche possono rappresentare una minaccia per le specie vulnerabili e protette che possono essere catturate come bycatch, ma ad oggi mancano informazioni specifiche relative alla pesca al totano. Le reti da raccolta e le lenze a mano o a canna sono considerate delle tecniche altamente selettive, con basso impatto sulle specie protette e tassi di scarto non elevati. Queste tecniche agiscono nella colonna d’acqua e non causano danni ai fondali.

Gestione della pesca

Il totano del Pacifico è pescato da diversi paesi, con livelli di gestione dell’attività di pesca differenti. Giappone e Corea fanno parte della Commissione per la pesca del Pacifico settentrionale (NPFC). La gestione giapponese dello stock, di responsabilità del Ministero dell’agricoltura, è considerata efficace, mentre quella coreana, per la quale non si hanno molte informazioni, solo parzialmente efficace. La gestione di questa attività di pesca nelle acque cinesi è considerata non efficace.

Specie dimenticate

Zerro: diversifica le tue scelte.

Si trova principalmente su praterie di Posidonia oceanica ma anche su fondi sabbiosi o fangosi. Lo Zerro presenta un corpo affusolato, allungato e snello ricoperto da piccole squame. Il capo è appuntito con occhio circolare grande e bocca molto protrattile con mascelle uguali dotate di piccoli denti. La colorazione della livrea è grigiastra, argentata sui fianchi dove è presente una macchia nerastra più o meno visibile. Può raggiungere una lunghezza di 20 centimetri.

Scopri le specie dimenticate
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