Caratteristiche della specie
Peso minimo di commercializzazione:
500 gr (intera, eviscerata)
Taglia di riproduzione Lophius piscatorius:
ca. 90 cm (Atlantico nord-orientale), ca. 68,5 cm (Mediterraneo); Lophius budegassa: ca. 70,5 cm (Atlantico nord-orientale), ca. 66 cm (Mediterraneo)
La rana pescatrice è una specie demersale, che vive sul fondo dei mari, fino a oltre 1000 m di profondità. È un predatore che utilizza il raggio allungato della pinna dorsale come una canna da pesca per attirare le prede e un apparato boccale molto ampio ed efficace.
Impatto della pesca
Le rane pescatrici sono principalmente pescate a strascico, in attività di pesca multi-specifiche che spesso causano cattura accidentale di specie a rischio di estinzione ed effetti negativi sugli habitat marini. Le altre tecniche utilizzate hanno un impatto minore sugli ecosistemi, poiché non impattano gli habitat bentonici, ma animali protetti, come tartarughe, squali e razze, possono rimanervi intrappolati.
Gestione della specie
In Atlantico nord-orientale, dei limiti di cattura sono stabiliti congiuntamente per le due specie di rana pescatrice. Secondo gli esperti, questa gestione unica potrebbe causare un deterioramento degli stocks di entrambi le specie. Nessuna taglia minima di cattura è definita per le due specie. La gestione risulta essere parzialmente efficace.
Gli stock condivisi tra Unione europea e Regno Unito sono gestiti congiuntamente in modo parzialmente efficace.