La partnership
Da oltre 10 anni Mutti, leader nella produzione di pomodoro, collabora con il WWF per migliorare le pratiche agricole della produzione di pomodoro, riducendo gli impatti ambientali.
L’analisi dell’impronta idrica
La collaborazione ha preso avvio con l’analisi dei consumi idrici della produzione secondo la metodologia del Water Footprint Network (impronta idrica – dalla coltivazione del pomodoro al prodotto finito), definendo alcuni scenari di riduzione degli impatti ambientali.
Attraverso l’analisi dell’intera catena di produzione (coltivazione dei pomodori, lavorazione in stabilimento, confezionamento) è stata calcolata la quantità di acqua immagazzinata in ogni prodotto Mutti (concentrati, salse, passate, polpe, ecc.). Sono state poi definite azioni e misure per ridurre la propria impronta idrica, in particolare lungo la catena di fornitura, attraverso attività di sensibilizzazione e di supporto ai fornitori per l’adozione di pratiche agricole maggiormente sostenibili. Mutti si è impegnato ad agire per ridurre le due principali componenti dell’impronta idrica, quella blu relativa ai volumi di acqua dolce sottratta al ciclo naturale per scopi agricoli o industriali e quella grigia relativa ai volumi di acqua inquinata.
Agricoltura e Biodiversità
L’attuale collaborazione si focalizza sul tema “Agricoltura e Biodiversità”, ossia un percorso a favore della difesa della biodiversità degli agro-ecosistemi. La finalità del progetto è ridurre la semplificazione degli agro-ecosistemi di pianura, attraverso la realizzazione di piccole infrastrutture verdi diffuse nel territorio, in grado di contribuire alla realizzazione e al mantenimento di una vasta rete ecologica. Sono state quindi identificate le operazioni in grado di coniugare il perseguimento di obiettivi di produzione agricola e di tutela della biodiversità; risolvere criticità determinate da attività agricole intensive; tutelare singole specie; contrastare la frammentazione degli elementi strutturali degli agroecosistemi.