Chiusura delle riserve in India per evitare il contagio delle tigri
Il Covid-19 ha spinto il governo alla chiusura delle riserve in India per evitare il contagio dei felini a rischio.
Questo provvedimento è stato adottato dopo l’allarme provocato dalla morte di una leonessa contagiata, assieme ad altri nove felini, in uno zoo del Tamil Nadu.
L’ultima vicenda di un animale di uno zoo infettato con il covid-19 indica ancora una volta l’alta probabilità di trasmissione fra umani contagiati e animali selvaggi in cattività. Una simile trasmissione può avvenire anche nelle riserve delle tigri
National Tiger Conservation Authority
L’ente governativo indiano per la conservazione dei felini ha quindi deciso la chiusura di tutte le riserve delle tigri in India fino a nuovo ordine.
Al mondo sono rimaste solo 4mila tigri, la maggior parte delle quali vive in India come specie protetta.
I leoni asiatici sempre più a rischio
I leoni asiatici, come la leonessa Neela morta di covid all’Arignar Anna Zoological Park, sono animali ancora più rari e a rischio. Secondo le ultime stime del WWF, infatti, ne sono rimasti solo 523 individui.
Altri otto leoni erano risultati contagiati in marzo allo zoo indiano di Hyderabad e ci sono stati casi di tigri e leoni ammalati di Covid-19, e poi guariti, nello zoo del Bronx a New York. I felini, gatti compresi, appaiono particolarmente vulnerabili al contagio del Covid-19 dagli umani.
I focolai negli zoo sottolineano che gli umani possono trasmettere i patogeni agli animali, non solo il contrario
Nikolaus Osterrieder, docente di veterinaria all’università di Hong Kong.
