Overview
Il progetto Responso mira a proteggere e ripristinare la biodiversità, le risorse ittiche e gli ecosistemi marini, favorendo uno sviluppo sostenibile delle attività di pesca, attraverso azioni mirate alla riduzione dei Rifiuti marini o “Marine Litter”.
Rientrano in questa categoria sia gli attrezzi da pesca abbandonati o perduti in mare che altri rifiuti di varie tipologie. La presenza di rifiuti e attrezzi da pesca abbandonati sui fondali marini è un problema di grande rilevanza, in quanto il degrado dell’ambiente marino ha forti ripercussioni sulla biodiversità e sulla produzione ittica, concorrendo alla crisi del settore pesca.
Le finalità del progetto contribuiscono al raggiungimento, su scala locale, degli obiettivi di numerose politiche, accordi e piani di azione e monitoraggio internazionali ed è coerente con gli obiettivi del WWF Internazionale.
Obiettivi
Le azioni del progetto Responso hanno come obiettivo il miglioramento della gestione dei rifiuti generati dalle attività di pesca, incluse le attrezzature dismesse, e a recuperare gli attrezzi abbandonati sul fondo per contrastare la pesca fantasma e per migliorare le condizioni delle risorse e dei fondali.
L’azione si svolgerà nelle unità gestionali della piccola pesca “Portorosa”, “Licata-Gela” e “Lampedusa-Linosa” in quanto i piani di gestione locali vigenti hanno già evidenziato la necessità di intraprendere iniziative mirate alla rimozione di attrezzi da pesca smarriti.
Attraverso indagini preliminari (interviste, indagini ROV), verranno individuate le aree maggiormente interessate dal fenomeno dei rifiuti sui fondali e localizzati i rifiuti da recuperare. Contestualmente verrà verificata la presenza di rifiuti in aree considerate sensibili, come le aree di nursery (già designate nei piani di gestione) e i siti Natura 2000, inclusi nelle aree di indagine .
Sarà predisposto quindi il recupero dei rifiuti marini nelle suddette aree e, nel caso di attrezzi da pesca abbandonati, verrà promosso il riciclo anche parziale delle attrezzature ove possibile, nell’ottica di favorire la sostenibilità della pesca.
Un’importante attività di progetto prevede anche la sensibilizzazione degli operatori della pesca al fine di prevenire il rilascio o la perdita di rifiuti marini, l’adozione di buone pratiche per il recupero e lo stoccaggio dei rifiuti prodotti durante l’attività di pesca. Il ruolo del WWF Italia nell’ambito del progetto è relativo a quest’ultima azione
Info di progetto
Dove: Sicilia (Portorosa, Licata, Gela e Lampedusa)
Habitat: marino
Specie: marine
Contatti
Partner
Capofila : Stazione Zoologica Anton Dohrn, in collaborazione con MAREVIVO SICILIA, WWF Italia e con i Consorzi di Gestione della Pesca Artigianale “COGECOOPESCA PORTOROSA”, “COGEPA DI LICATA” e “COGEPA DI LAMPEDUSA E LINOSA”