È difficile se non impossibile sintetizzare in poche righe le migliaia di azioni legali svolte dal WWF nei Tribunali di tutta Italia per la tutela della biodiversità, del territorio e della salute:
- denunce
- esposti
- costituzioni di parte civile come parte offesa nei processi per i “reati ambientali”
- ricorsi avanti ai Tribunali amministrativi regionali per far annullare i provvedimenti delle pubbliche amministrazioni illegittimi e dannosi per l’ambiente.
Grazie a queste attività giudiziarie, per le quali il WWF Italia è riconosciuto come una delle più qualificate Associazioni di tutela ambientale (tanto da aver ricevuto nel 2019 il prestigioso “premio Borsellino”), sono state difese e salvate dal degrado o dalla distruzione centinaia di aree ad elevato pregio naturalistico: boschi, montagne, riserve naturali, parchi, fiumi, falde acquifere, spiagge, mari, lagune.
Così come sono migliaia gli animali selvatici salvati sia dagli attacchi di bracconieri e trafficanti di specie protette, sia dalla “mala caccia”, ossia tutte le forme di caccia autorizzate da regioni e altre pubbliche amministrazioni in violazione delle regole di tutela della fauna italiane e europee, annullati grazie ai ricorsi del WWF curati dagli “avvocati del Panda”.
Le attività legali e giudiziarie si estendono anche al territorio già degradato ed antropizzato, per rallentare e fermare:
- il consumo di risorse naturali e di suolo (l’Italia è , purtroppo, ai primi posti per le costruzioni abusive ),
- le emissioni inquinanti in atmosfera, sul suolo e nelle acque provenienti dalle grandi industrie così come dalle realtà più piccole in dimensioni ma non meno pericolose per l’ambiente e la salute,
- le attività illecite riguardanti i rifiuti (traffici, discariche abusive), gli incendi boschivi. Interventi svolti su tutto il territorio italiano, capaci di difendere in modo efficace la biodiversità, il territorio, la salute.
Azioni che promuovono la tutela della natura , il vivere sostenibile, il rispetto della legalità, attivate dal WWF Italia grazie alla rete degli “avvocati del panda”, delle guardie volontarie, dei tanti attivisti locali, e dei contributi di chi aiuta il WWF con il proprio lavoro, con il proprio tempo o con donazioni.
Possiamo rivendicare con orgoglio questo lavoro ed i suoi risultati positivi e concreti, con cui il WWF Italia contrasta i “crimini di natura”, contribuendo così anche alla tutela di valori costituzionali, quali l’”ambiente” e la sua salvaguardia che la Corte Costituzionale ha qualificato, con assoluta chiarezza sin dagli anni Ottanta, come “elemento determinativo della qualità della vita” e per questo valore “primario ed assoluto”, “bene unitario che va salvaguardato nella sua interezza”, “non suscettibile di essere subordinato ad altri interessi”, “valore trasversale costituzionalmente protetto”, comprensivo di tutte le risorse naturali e culturali, come diritto fondamentale della persona e interesse fondamentale per la collettività.
Continuiamo a lavorare con gli avvocati e le guardie volontarie del Panda, gli attivisti ed ogni persona che voglia impegnarsi con noi, per far applicare le leggi nazionali, europee ed internazionali, con l’obiettivo di prevenire e sconfiggere i “crimini contro la natura”, ancora troppo numerosi e gravi nel nostro Paese.