È difficile dire quali siano gli ambienti italiani più ricchi di biodiversità, probabilmente le zone umide rappresentano gli ecosistemi più importanti, per la presenza di numerosissime specie di organismi acquatici, uccelli e piante. Qui, migliaia di uccelli, pesci e invertebrati trovano le condizioni ecologiche e le disponibilità alimentari necessarie ai rispettivi cicli ecologici.
In Italia, risultano di particolare interesse il complesso di lagune del Delta del Po, gli stagni sardi dell’Oristanese e del Cagliaritano, i laghi costieri pugliesi e le zone umide più o meno ampie della costa tirrenica, soprattutto nel Lazio e in Toscana.
L’acqua
L’acqua è un elemento imprescindibile per la vita sul Pianeta e la ricchezza di biodiversità della nostra Penisola è dovuta anche alla grande presenza di un diffuso reticolo idrografico.
Dalle montagne alpine e appenniniche, ghiacciai, vette innevate e torrenti alimentano i corsi d’acqua degli gli ambienti collinari e pianeggianti.
L’acqua è vita e intorno ad essa troviamo una grande varietà di ambienti, ecosistemi e naturalmente specie. Nelle aree pianeggianti, i corsi d’acqua rallentano il loro corso e formano stagni, paludi e laghi, dove la morfologia del territorio lo consente.
I Fiumi
I grandi fiumi come il Po e il Tevere hanno formato nel corso del tempo grandi e fertili pianure alluvionali, i loro delta ospitano un’infinità di forme viventi, dagli invertebrati, alle piante alle numerosissime specie di uccelli.
Il Delta del Po in particolare è considerato una delle zone umide di importanza internazionale per la biodiversità.
I grandi laghi
I grandi laghi italiani, come quelli glaciali di Garda, Iseo, Maggiore, e quelli vulcanici del Trasimeno, Bolsena, Bracciano e Vico, rappresentano delle aree di grande valore per le specie di pesci, alcune endemiche come il Carpione del Garda, nonché per l’avifauna migratrice e svernante.
Le zone costiere
Le zone umide costiere dell’Alto Adriatico, della costa veneta e romagnola, della Toscana e del Lazio, della Puglia, della Sicilia e della Sardegna rappresentano una ricchezza unica con la presenza di moltissime specie che qui si riproducono, sostano durante le migrazioni e trascorrono i mesi più freddi.