Lo Statuto
In Italia il WWF, nato nel 1966, ha lo statuto di “Onlus”, cioè è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale e di “ONG” (Organizzazione non governativa): ciò sta a significare l’adeguatezza a ricevere finanziamenti dal Ministero degli Esteri per progetti di cooperazione internazionale rivolti nei paesi del Sud del mondo.
L’Assemblea dei soci
L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione ed è formata da tutti coloro che, riconoscendosi nei principi WWF, sostengono continuativamente le proprie attività di conservazione della natura attraverso la tessera associativa.
L’Assemblea:
- nomina la metà più uno dei componenti del Consiglio Nazionale ed ha il potere di revocarli;
- nomina e revoca i componenti degli altri organi sociali;
- approva il bilancio annuale e il bilancio sociale;
- delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
- delibera sull’esclusione degli associati;
- delibera sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto;
- approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
- delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
- indica le linee generali di indirizzo delle attività dell’Associazione;
- delibera su ogni argomento che il Consiglio Nazionale le sottopone
Consiglio Nazionale
Il Consiglio Nazionale, organo collegiale coordinato dal Presidente, è responsabile della gestione, dell’amministrazione e della reputazione del WWF Italia, ne stabilisce la politica, il programma ed il posizionamento secondo le linee di indirizzo generale individuate dall’Assemblea e tenuto conto del programma del WWF Internazionale.
Il Consiglio Nazionale è un organo collegiale che deve possedere un insieme di competenze idonee ad indirizzare e guidare l’Associazione in modo efficace ed efficiente, adeguato alla missione dell’Associazione, alla complessità dell’organizzazione, all’evoluzione delle conoscenze e dei
contesti esterni, coerente con le strategie del WWF Internazionale declinate in una programmazione nazionale.
Il Consiglio Nazionale elegge al suo interno a maggioranza assoluta il Presidente ed un Vice Presidente, con funzione di Tesoriere. Nomina, inoltre, il Direttore Generale, ne attribuisce eventuali deleghe speciali, fissa i limiti anche finanziari della sua autonomia operativa, supervisiona le attività e in via motivata può revocarne la nomina.
Tutti i Consiglieri durano in carica 4 anni e possono ricoprire la carica al massimo per due mandati consecutivi o non consecutivi.
L’Organo di Controllo
L’Organo di Controllo è nominato dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Nazionale ed è composto da tre membri effettivi scelti tra gli iscritti all’albo dei Revisori legali. L’Organo di Controllo elegge al proprio interno il proprio Presidente.
I membri durano in carica tre anni e sono rinnovabili per altri due mandati, salvo dimissioni 0 revoca da parte dell’Assemblea.
Il Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri. Almeno due componenti devono avere competenze professionali in campo giuridico.
I componenti non possono avere altre cariche all’interno dell’Associazione.
I membri vengono eletti, su proposta del Presidente del WWF Italia o della maggioranza dei 7Consiglieri Nazionali, dall’Assemblea dei Soci e durano in carica quattro anni. Il Mandato può essere rinnovato una sola volta.
Il Collegio dei Probiviri:
- si pronuncia sull’impugnazione dell’interessato avverso le decisioni di decadenza pronunciate dal Consiglio Nazionale;
- propone all’Assemblea dei Soci la decisione di espulsione di un socio per violazione dello Statuto e dei principi fondamentali del WWF.
I Delegati Regionali
Per ciascuna regione o più regioni, il Consiglio Nazionale nomina un Delegato sulla base di una istruttoria del Direttore Generale acquisite le disponibilità in sede locale e sentite le Organizzazioni Aggregate.
Il Delegato Regionale riveste le funzioni di rappresentanza del WWF a livello regionale e risponde direttamente al Consiglio Nazionale ed al
Direttore Generale per le funzioni rispettivamente loro attribuite.
Il Delegato regionale:
- Opera d’intesa con la Direzione Generale sia per l’attuazione del programma che per l’attivazione del volontariato finalizzata alla realizzazione del programma stesso.
- Dura in carica 4 anni e non può essere nominato per più di due volte consecutive ma può essere rinominato successivamente. Svolge il raccordo e la supervisione delle Organizzazioni Aggregate di carattere locale presenti nell’ambito territoriale di sua competenza.
- Coinvolge ed informa i soci della Regione secondo le modalità idonee all’attuazione del programma.
Membri del Consiglio direttivo
Come prescritto dal nostro Statuto, i membri degli Organi di Indirizzo non percepiscono alcun compenso.