Il WWF presenterà esposto alla Procura di Grosseto
Nei giorni scorsi in provincia di Grosseto è stata uccisa Shila, cane da guardiania di 7 anni appartenente a un’allevatrice associata a DifesAttiva, un’associazione di allevatori che si impegna nell’uso di strumenti di prevenzione per proteggere le greggi dai predatori.
Shila è stata brutalmente colpita da una fucilata alla testa e successivamente la sua testa è stata avvolta in un sacco nero dell’immondizia. Il corpo del cane è stato poi abbandonato nelle vicinanze dell’azienda agricola, un gesto che porta con sé un chiaro messaggio di intimidazione.
Il WWF Italia esprime la sua solidarietà a DifesAttiva, condanna fermamente questo atto vile e annuncia che presenterà un esposto alla Procura di Grosseto offrendo il proprio completo supporto per garantire che le indagini possano portare all’identificazione e alla punizione del colpevole.
I cani da guardiania svolgono un ruolo cruciale
I cani da guardiania svolgono un ruolo cruciale nella protezione delle greggi ed è per questo necessario riconoscere al più presto anche a livello legislativo il ruolo e l’importanza che questi animali ricoprono nella prevenzione del conflitto tra uomo e grandi carnivori, affinché possano essere tutelati come strumenti essenziali nella protezione del bestiame.
E’ altrettanto fondamentale sostenere realtà come DifesAttiva che dimostra da anni che la convivenza tra le comunità umane e i grandi predatori, come i lupi, è possibile attraverso il corretto uso degli strumenti di prevenzione più adeguati al contesto specifico, senza ricorrere a metodi violenti o al terrorismo psicologico.
Difesattiva esempio virtuoso di prevenzione
Assistiamo invece, purtroppo, a una crescente criminalizzazione della fauna selvatica e a continue strumentalizzazioni della politica, che invece di supportare gli allevatori nell’adozione di strumenti di prevenzione efficaci e di arginare allarmismi e falsità diffuse spesso con malafede, continua ad ascoltare solo chi, ritenendo che le fucilate siano l’unica soluzione, contribuisce ad alimentare il conflitto invece di proporre soluzioni realmente efficaci per risolverlo. È invece urgente diffondere corrette conoscenze e promuovere il ricorso a misure di prevenzione, sostenendo esempi virtuosi come quello di DifesAttiva.
Il WWF Italia invita le autorità competenti ad agire con determinazione per far luce su questo brutale crimine e a promuovere realmente ed efficacemente la convivenza pacifica tra le comunità umane e la fauna selvatica.