In Cina appelli e impegni dei leader per tutelare il 30% di terre e mari
È iniziata oggi a Kunming (Cina) la COP15 sulla Biodiversità. Nel discorso di apertura, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che la Cina assumerà la guida e contribuirà con 1,5 miliardi di yuan all’istituzione del Fondo per la biodiversità di Kunming. Dopo di lui sono intervenuti il Presidente francese Emmanuel Macron, il Presidente russo Vladimir Putin e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
WWF: Fondo di Kunming segnale importante per frenare la perdita di natura
Secondo il WWF questa è un’opportunità cruciale per i leader di dare uno slancio importante-proprio all’inizio della settimana in cui i Paesi discuteranno di un piano globale per affrontare la perdita di natura- per assicurare più fondi alla natura, eliminare i sussidi a pratiche agricole distruttive e proteggere almeno il 30% di terre, acque e oceani; per interrompere l’importazione di prodotti che causano la deforestazione e assicurare il recupero di natura.
Lin Li, Direttrice Global Policy e Advocacy al WWF Internazionale, ha commentato: “L’annuncio del Fondo Kunming per la Biodiversità, con 1.5 miliardi di yuan a sostegno della protezione della biodiversità nei Paesi in via di sviluppo, mostra che la Cina sta assumendo un ruolo di leadership. Finanziamenti a sostegno della protezione e del ripristino della biodiversità sono essenziali, ma occorre anche un cambiamento radicale nella nostra relazione con lo sfruttamento della natura. Il ruolo della presidenza cinese è ora quello di incoraggiare i Paesi ad adottare un accordo finale ambizioso nel 2022, spronando tutti i leader a mostrare la propria volontà politica di invertire la perdita di biodiversità e assicurare un mondo nature-positive entro il 2030” .
Durante il vertice, numerosi leader hanno evidenziato la connessione tra crisi climatica e della biodiversità e l’importante opportunità di affrontare entrambe attraverso azioni congiunte durante la COP26 – prevista per novembre a Glasgow – e la COP15. Il presidente Macron ha invitato tutti i Paesi e le Istituzioni Internazionali a garantire che il 30% dei fondi per il clima venga utilizzato a sostegno della biodiversità.
In risposta alle dichiarazioni dei leader nel corso del Summit e all’opportunità per un’azione integrata per clima, natura e persone, Gavin Edwards, Coordinatore Globale, New Deal for Nature and People per il WWF Internazionale, ha dichiarato: “Accogliamo con favore gli appelli e gli impegni dei leader per assicurare più fondi per la natura, eliminare i sussidi a pratiche agricole distruttive e proteggere almeno il 30% di terre, acque e oceani, interrompere l’importazione di prodotti che causano la deforestazione, e assicurare il recupero di natura. È essenziale che ogni leader intensifichi gli sforzi e che il quadro globale per la biodiversità, che dovrebbe essere adottato a Kunming il prossimo maggio, contenga questi impegni come parte di un piano d’azione nature-positive che sia poi seriamente implementato. Azioni coraggiose e integrate per clima e natura sono fondamentali per affrontare la crisi climatica e per assicurare una ripresa della natura – i rischi per l’economia globale, lo sviluppo sostenibile, il rischio di future pandemie diventeranno realtà se i leader non raccoglieranno la sfida attuale. La COP26 per il clima a Glasgow e la COP15 per la biodiversità a Kunming sono due momenti chiave, dove i governi possono e devono impegnarsi ad agire per garantire un futuro equo, nature-positive e a zero emissioni nette”.
La prima sessione della COP 15 finirà il 15 ottobre, mentre seconda sessione si terrà sempre a Kunming, tra aprile-maggio 2022, e culminerà con l’adozione del nuovo Quadro Globale per la Biodiversità, che sostituirà gli obiettivi Aichi per la biodiversità, scaduti nel 2020.