Il fantasma delle montagne in pericolo
Il leopardo delle nevi, quel maestoso felino che vive fra i 3mila e i 5.400 metri di altitudine in Asia centrale, in uno dei luoghi più difficili del mondo, è soltanto una delle specie severamente minacciate dal cambiamento climatico. Questa specie, che localmente viene definita fantasma delle montagne è uno degli animali più difficili da studiare del Pianeta.
Purtroppo il suo è un habitatè in trasformazione: i modelli climatici stimano infatti che entro il 2070 solo il 35% dell’attuale areale di distribuzione di leopardi delle nevi rimarrà stabile mentre l’habitat dei leopardi delle nevi diminuirà dell’8-23% e diventerà sempre più frammentato.
Davanti ai nostri occhi c’è un tipo di vegetazione che non dovremmo trovare a così elevate altitudini. Trasformazione che rischia di mettere in grave pericolo il futuro del leopardo delle nevi
Rab Nawaz , direttore Conservazione WWF Pakistan
Protagonista di un grave declino
Di dimensioni non comparabili a quelle dei grandi felini (con 45-55 kg di media e un metro e mezzo di lunghezza) è classificato dalle liste rosse della IUCN come specie vulnerabile e in preoccupante declino negli ultimi decenni. Il degrado degli habitat, il bracconaggio e i conflitti con le comunità locali hanno già portato a un declino del 20% della popolazione negli ultimi 20 anni, tanto che in molte aree le popolazioni di leopardi delle nevi stanno scomparendo.
Entro il 2070 solo 1/3 dell’areale potrebbe resistere
Uno studio della Berkeley University, pubblicato sulla rivista Biological Conservation, ha dichiarato che entro il 2070 solo un terzo dell’areale del felino tibetano potrebbe resistere agli effetti del riscaldamento globale. Le temperature più calde provocano infatti l’innalzamento del limite superiore delle foreste, mettendo a rischio gli habitat aperti di alta montagna, regno di caccia del leopardo delle nevi, e rischiano di inasprire il conflitto con gli allevatori, costretti a coltivare a quote sempre più alte. La ricerca ipotizza per questi motivi, un calo dell’82% della popolazione del raro predatore in Nepal e dell’85% in Buthan entro i prossimi decenni numeri impressionanti se pensiamo che l’attuale popolazione di questa specie si aggira sulle poche migliaia/ su circa 6000 individui in totale La sua sopravvivenza necessita quindi di azioni a livello globale per conservare i delicati habitat montani che consentono la vita e forniscono acqua anche a centinaia di persone in tutta l’Asia.
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Il leopardo delle nevi è a rischio
Aiutaci a proteggerlo dagli effetti della crisi climatica
Conservare il leopardo delle nevi significa proteggere l’intero ecosistema in cui vive e svolge l’insostituibile ruolo di equilibratore al vertice della catena alimentare.