Solo, al buio e legato ad un muro da una catena di un metro
Per anni nessuno si era accorto di lui finché qualcuno, richiamato dai guaiti, ha dato l’allarme. Le Guardie Volontarie del WWF l’hanno trovato in totale isolamento, all’interno di una minuscola stalletta, legato al muro da una catena di un metro, il pavimento coperto di feci, a disposizione acqua putrida e una tavola sporca di legno come giaciglio. Il personale abilitato del WWF ha proceduto al sequestro immediato contestando al proprietario il reato di detenzione incompatibile con la specie e produttiva di sofferenze (art 727 c. 2 del Codice Penale).
Sono decine i cani strappati alla prigionia dalle Guardie volontarie
Sono ormai decine i cani strappati dalle Guardie Volontarie del WWF a destini simili, grazie alle segnalazioni dei cittadini e alla sensibilità della Procura e della Questura di Pescara. Spesso si tratta di animali considerati “da lavoro”, ripagati con maltrattamenti e crudeltà. In altri casi sono animali adottati con superficialità, e poi relegati su balconi, rimesse e garage o legati a catena a vita.
Tommy ora sta bene, ospite della Lega Nazionale per la Difesa del Cane presso una pensione privata, a seguito dell’interessamento dell’Ufficio Tutela Animali del Comune di Pescara. Ha dimostrato una forza e una capacità di recupero straordinarie e il suo stato psicofisico è migliorato immediatamente. Presto troverà un buon affido e una nuova vita.