Si è conclusa ad Assisi l’Assemblea dei volontari WWF, con il contributo di esperti, istituzioni e attivisti. Al centro, le sfide del futuro e gli strumenti per affrontarle, ripartendo dall’attivazione del volontariato soprattutto dei giovani e dall’ascolto della scienza.
Le future sfide globali, dalla lotta al cambiamento climatico alla drammatica crisi della biodiversità e alle relazioni tra perdita di natura e pandemia sono state al centro della tre giorni di incontri che si è appena conclusa ad Assisi, la città della pace e di San Francesco, in occasione della assemblea annuale del WWF, intitolata “Sulla strada del Mondo che verrà”.
Nella cornice altamente simbolica della Cittadella dell’Ospitalità, con i saluti di benvenuto del Sindaco di Assisi Stefania Proietti, del Ministro Provinciale dei Frati Minori Francesco Piloni e del Delegato WWF Umbria Pierluigi di Tonno, si sono susseguiti incontri e dibattiti per comprendere al meglio la portata delle sfide che attendono l’umanità nel prossimo decennio, come emerso con chiarezza dagli interventi qualificati di esperti del calibro di Telmo Pievani, Roberto Danovaro e Gianfranco Bologna: la distruzione della natura, a cui si legano strettamente il rischio pandemico e le minacce poste dal cambiamento climatico, necessità di azioni concrete di conservazione che passano dalla tutela e dal restauro degli ecosistemi naturali globali, ma anche dal coinvolgimento attivo di quante più persone possibili, anche quelle attualmente meno sensibili ai temi ambientali.
In questo scenario, il WWF si colloca stabilmente tra le associazioni più riconosciute ed affidabili nell’affrontare le sfide locali e globali. Come quella climatica, come emerso dai collegamenti in diretta dalla CoP 26 di Glasgow con il Direttore Generale di WWF International, Marco Lambertini, e con la responsabile Clima & Energia di WWF Italia, Mariagrazia Midulla.
Assisi rappresenta per il WWF Italia il luogo simbolo del dialogo, tra religioni come quello stimolato dalla nostra associazione nel 1986, ricordato dal nostro Presidente Onorario Fulco Pratesi nel suo intervento di apertura, il luogo dell’ispirazione per guardare al futuro con coraggio, come fu nel 2016 anno dei violenti terremoti che scossero l’Umbria proprio nei giorni della nostra Assemblea del Volontariato e oggi, provati dalla pandemia che ha rivelato la fragilità dell’umanità, per ripartire con rinnovata energia per le sfide che verranno. Ora dobbiamo proseguire sulla strada della critica costruttiva, delle proposte per il cambiamento e la transizione, certi di voler stare dalla parte giusta della storia .
Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia
Ma il percorso da fare per costruire il mondo che verrà è ancora lungo, un percorso che non potrà fare a meno dell’ottimismo che passa attraverso il coinvolgimento sempre maggiore dei giovani. Perché mai come in questo momento è vero lo slogan di WWF in tutto il mondo, together possibile: solo insieme è possibile.
E i tanti volontari WWF riuniti ad Assisi da ogni parte d’Italia danno concretezza a questo slogan ogni giorno. Il volontariato è un valore aggiunto della nostra associazione che ci ha sempre caratterizzato e che ci consente di essere presenti in tutta Italia e di portare avanti tanti progetti locali: un impegno per l’ambiente, la natura e i beni comuni del nostro Paese di cui c’è più che mai bisogno e al quale tutti sono invitati a partecipare.
Dante Caserta, vicepresidente WWF Italia