Basta con i combustibili fossili
Come ogni mercoledì torna l’appuntamento con alcune buone notizie, dall’Italia e dal mondo, che ci fanno ben sperare per la lotta alla crisi climatica. Questa settimana i Paesi citati hanno scelto di impegnarsi per fermare i finanziamenti ai combustibili fossili e intraprendere la strada verso le zero emissioni nette.
Good news per il Clima
Stop dell’Italia ai finanziamenti dei progetti fossili all’estero
La prima good news arriva dall’Italia alla COP26 di Glasgow. Il nostro Paese, insieme ad oltre 20 tra cui gli Stati Uniti, ha firmato l’impegno a porre fine a nuovi sostegni pubblici diretti ai progetti all’estero riguardanti tutti i combustibili fossili che non abbiano misure di abbattimento delle emissioni entro la fine del 2022, in coerenza con il limite di riscaldamento di 1,5 C e gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
La Polonia si impegna ad uscire dal carbone
La Polonia si è unita a una coalizione di 190 paesi e organizzazioni in un nuovo impegno per eliminare gradualmente l’energia da carbone, in linea con la scienza e l’accordo di Parigi sul clima, e porre fine a tutti i supporti per le nuove centrali a carbone. Questo segna un grande cambiamento per la roccaforte del carbone in Europa, ma solo se seguito da atti concreti e nuovi obiettivi in materia di energie rinnovabili.
Tailandia, Vietnam e Nepal verso zero emissioni nette
Il Vietnam ha fissato il suo primo obiettivo per la neutralità del carbonio alla conferenza di Glasgow, mentre Tailandia e Nepal hanno incrementato l’ambizione dei loro piani. Sebbene le loro emissioni siano relativamente inferiori, gli impegni sono ancora fondamentali, poiché le loro economie in via di sviluppo significano un aumento del consumo di energia negli anni a venire e più emissioni se non provengono da energia pulita.