Allarme estinzioni: il Pianeta rischia di andare in rosso
Nuovo report WWF: l’impatto dell’uomo ha velocizzato la ‘perdita naturale’: scompaiono specie animali e vegetali ad un ritmo 1.000 volte superiore al tasso naturale
Per salvare la biodiversità a rischio parte la Campagna WWF “A Natale mettici il cuore”: wwf.it/adozioninatale2021
QUI il report “Estinzioni: non mandiamo il pianeta in rosso”>>
Dal rinoceronte bianco settentrionale, dichiarato estinto nel 2018 con l’ultimo esemplare in cattività e ben prima quelli in natura per colpa dei bracconieri, alla tigre di Giava, scomparsa nel 1979 insieme alle foreste che la ospitavano: l’elenco delle specie estinte negli ultimi due secoli è un lungo cahier des doleances di animali cancellati per sempre dalla faccia della terra a causa dell’uomo. Quello delle estinzioni è un tema che la nostra civiltà industriale si porta dietro da decenni, ma in questi ultimi anni, sotto il peso delle attività umane insostenibili, il fenomeno si è accelerato in modo impressionante.
Nel nuovo report del WWF “Estinzioni: non mandiamo il pianeta in rosso” si evidenziano i dati forniti dagli esperti: siamo nel pieno della sesta estinzione di massa, considerando le prime cinque come fenomeni appartenenti alle precedenti ere geologiche, con un tasso di estinzione di specie animali e vegetali 1.000 volte superiore a quello naturale.
Per non stare solo a guardare mentre il Pianeta va “in rosso” e dare la possibilità ad ognuno di fare la sua piccola ma grande parte, il WWF Italia lancia la Campagna “A Natale mettici il cuore”: adottando o regalando l’adozione simbolica di un animale in pericolo su wwf.it/adozioninatale2021 si potranno infatti sostenere tutti i progetti WWF a tutela della biodiversità che rischiamo di perdere per sempre.