I “Guardiani della Natura” nelle Oasi
WWF Italia e Huawei hanno presentato oggi, alla Riserva Naturale Cratere degli Astroni a Napoli, i primi – sorprendenti – riscontri raccolti grazie al progetto congiunto “Guardiani della Natura”, nel corso di una conferenza stampa che ha visto gli interventi del Capo della Segreteria Tecnica del Ministro per la Transizione Ecologica, Renzo Tomellini, del Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Oltre 1.000 segnalazioni acustiche in 3 mesi
Sebbene ancora in fase sperimentale, dopo soli tre mesi di attività, la rete di dispositivi tecnologici “Guardiani della Natura”, installati presso le Oasi WWF e Riserve Naturali dello Stato di Astroni, Burano e Orbetello, ha raccolto oltre 300.000 registrazioni audio e inviato oltre 1000 segnalazioni in tempo reale di possibili attività illegali, generate dal sistema di riconoscimento automatico dei suoni basato su Intelligenza Artificiale.
Le azioni delle forze di polizia
In seguito a tali alert, sono state più di 15 le azioni di verifica intraprese tra cui un blitz della Polizia Provinciale della Città Metropolitana di Napoli che, accompagnata dalle guardie WWF all’interno dell’Oasi Cratere degli Astroni, ha effettuato il sequestro di un impianto acustico illegale per la cattura di fauna selvatica, individuato proprio grazie ai sensori installati all’interno della Riserva Naturale. Questo è solo un esempio di come la tecnologia possa contribuire significativamente a contrastare una serie di attività illecite a danno della natura, tra le quali il bracconaggio e il taglio boschivo, fornendo dati utili e producendo risultati degni di nota.
La tecnologia può offrire un contributo enorme alla risoluzione di problematiche globali complesse e urgenti come la protezione dell’ambiente e la conservazione della biodiversità. Siamo da lungo tempo impegnati in progetti di sostenibilità e inclusione in tutto il mondo tramite il nostro programma Tech4All e oggi molto soddisfatti di essere riusciti a introdurre in Italia, attraverso la nostra partnership con il WWF e il supporto delle istituzioni locali, un modello efficace in grado di contribuire alla tutela del ricco patrimonio naturale del Paese
Wilson Wang, CEO di Huawei Italia
La biodiversità è minacciata a livello globale da attività umane illegali perpetuate ai danni della fauna selvatica e degli habitat naturali. Ma l’utilizzo di tecnologie innovative, che stiamo sperimentando per la prima volta in Italia con questa collaborazione, ci ha consentito finalmente di meglio tutelare la natura italiana e di approfondire la conoscenza della sua biodiversità. I suoni raccolti, poi, potranno anche essere utilizzati per lo sviluppo di molteplici attività con finalità educative, di formazione e promozione, all’interno di scuole o in altri contesti come parchi, riserve e musei di scienze naturali.
Marco Galaverni, Direttore Programma e Oasi di WWF Italia
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I primi risultati del progetto "Guardiani della Natura"
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