L’impatto dei pesticidi su salute umana e natura
L’inquinamento da pesticidi è pervasivo e persistente in tutte le matrici ambientali ed è una delle principali cause di perdita della biodiversità a livello europeo e le oltre 400 sostanze chimiche di sintesi autorizzate in Europa per l’uso in agricoltura rappresentano anche una seria minaccia alla salute umana causando ogni anno circa 11.000 decessi prematuri e malattie croniche.
La campagna europea “Chech Up Pesticidi”
Per stimolare soluzioni efficaci a questo serio problema ambientale la Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura lancia anche in Italia la Campagna “Check Up Pesticidi” promossa a livello europeo da “Good Food Good Farming”, un’ampia alleanza europea di Associazioni a cui aderisce anche la Coalizione italiana, nata per promuovere la transizione ecologica dell’agricoltura e sensibilizzare i cittadini sui problemi causati dall’attuale modello intensivo di produzione agricola.
Cosa comporta l’esposizione ai pesticidi
L’esposizione umana ai pesticidi può avvenire sia attraverso il contatto diretto, sulla pelle o inalato, sia indiretto attraverso il cibo o l’acqua. Tutte queste vie di esposizione umana alle sostanze chimiche usate in agricoltura possono causare effetti sia acuti sia cronici, colpendo ad es. il sistema cardiovascolare, nervoso, polmonare, endocrino e riproduttivo, come anche l’apparato digerente e il sistema epatico. Inoltre, è stato dimostrato come molte sostanze chimiche presenti nei pesticidi siano cancerogene, mutagene e teratogene. Gli effetti a lungo termine dovuti ad esposizioni croniche anche a basse dosi si possono verificare anche molto tempo dopo l’esposizione, le persone più a rischio di effetti gravi sono gli stessi lavoratori agricoli, ma anche le donne in gravidanza e i bambini.
Gli effetti sulla biodiversità
L’agricoltura con l’uso di sostanze chimiche è inoltre una delle maggiori cause della perdita di biodiversità, si stima che solo lo 0,1-5% circa dei pesticidi raggiunge gli organismi bersaglio, mentre gran parte colpisce altri organismi minacciando la sopravvivenza delle comunità biologiche e la funzionalità degli ecosistemi che le ospitano. Basti pensare che negli ultimi 30 anni in Europa la biomassa degli insetti volatori è diminuita del 75% e l’uso dei pesticidi è la prima causa di questa estinzione di massa.
Gli obiettivi della campagna
La Campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Check Up Pesticidi”, promossa dall’alleanza Europea GoodFoooodGoodFarming e coordinata in Italia dalla Coalizione Cambiamoagricoltura, vuole coinvolgere e sensibilizzare i cittadini e i decisori politici europei sulla pervasività della presenza di pesticidi e dei rischi per la salute. La Campagna prevede di analizzare campioni di capelli di alcune centinaia di cittadini europei, tra cui alcuni testimoni pubblici individuati tra personalità dello spettacolo, della cultura e della politica, per individuare residui di 30 diversi pesticidi.
I campioni dei capelli raccolti in vari paesi europei, entro il mese di luglio, saranno inviati tutti ad un solo laboratorio centrale in Francia (Yootest.com) per cercare 30 diversi pesticidi utilizzati in agricoltura (erbicidi, insetticidi e fungicidi). Il laboratorio di analisi fornirà il risultato anonimo per i singoli campioni, che saranno presentati con la redazione di un report generale e una mappa dell’Unione Europea dove le persone sono state testate e quali sono stati i risultati, sempre in forma anonima. Il test simbolico è aperto anche all’adesione dei singoli cittadini interessati con la possibilità di ricevere online il risultato individuale del checkup a proprie spese, tutte le informazioni sono reperibili al sito www.goodfoodgoodfarming.eu
La Coalizione #CambiamoAgricoltura che promuove in Italia la Campagna “Check Up Pesticidi” grazie al prezioso contributo di Fondazione Cariplo, vuole richiamare l’attenzione anche sulla necessità dell’adozione del nuovo Piano di Azione Nazionale Pesticidi (PAN) da parte dell’Italia, scaduto nel 2019 e ancora attualmente in fase di revisione. Le Associazioni auspicano che il PAN venga allineato alle Strategie UE “Farm to Fork” e Biodiversità 2030, accogliendo l’obiettivo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi entro il 2030.
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La campagna "Check Up Pesticidi"
Il comunicato stampa completo della coalizione #CambiamoAgricoltura