Sabato 3 dicembre sarà presente la coalizione #CambiamoAgricoltura
La Coalizione #CambiamoAgricoltura sarà presente sabato 3 dicembre a Bologna alla prima tappa della Festa del BIO con un proprio spazio per informazioni al pubblico grazie al contributo di Fondazione Cariplo. La manifestazione aperta a tutti, è organizzata da FederBio in collaborazione con AssoBio e con la partecipazione delle Associazioni aderenti alla Coalizione #CambiamoAgricoltura: Legambiente, Slow Food Italia, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente e Kyoto Club. Tra i temi al centro della Festa: il ruolo fondamentale dell’agroecologia nel mantenimento della fertilità del suolo e il contributo del biologico nella riduzione delle emissioni di gas serra e nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Bologna si conferma la città del biologico. Sabato 3 dicembre, alle ore 10.45, il Sindaco di Bologna Matteo Lepore taglierà, insieme alla Presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini e a Roberto Zanoni, Presidente di AssoBio, il nastro inaugurale dell’edizione 2022 della Festa del BIO. Si tratta della prima di tre tappe dell’evento itinerante che punta a far conoscere e a sensibilizzare sui valori del vero biologico attraverso dibattiti, talk di approfondimento, alternati a momenti di show cooking e divertimento. La Festa del BIO proseguirà poi a Milano e a Roma.
L’edizione 2022 si annuncia particolarmente ricca di appuntamenti interessanti. Si parlerà dell’importanza del cibo biologico nella ristorazione scolastica, con l’esperienza delle mense e la food policy del Comune di Bologna nel talk “La mensa scolastica del Comune di Bologna: il filo verde del BIO si intreccia tra politica, sostenibilità e stagionalità”, moderato da Andrea Segrè, Consigliere speciale del Sindaco di Bologna per le Politiche alimentari urbane e metropolitane. Il dibattito rappresenta un’opportunità per conoscere l’approccio e l’attività della città di Bologna per la diffusione di una cultura sempre più green.
Solo un suolo fertile ci darà sicurezza alimentare
“Solo un suolo fertile ci darà sicurezza alimentare” è il titolo del secondo incontro che animerà l’Arena della Festa del BIO dalle ore 12.15. In vista della giornata mondiale del suolo del 5 dicembre, Cambia la Terra presenta i risultati della campagna di informazione “La Compagnia del Suolo”, che fotografa la preoccupante situazione dei terreni agricoli italiani: il 30% risulta desertificato o in via di desertificazione, molte aree della Pianura Padana hanno percentuali di fertilità sotto l’1%. Il monitoraggio dimostrativo evidenzia, invece, una situazione diversa per quando riguarda i campi coltivati a biologico dove viene tutelata la fertilità dei terreni e la biodiversità.
Interverranno Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio, Francesco Sottile, Docente Unipa e Board Slow Food Internazionale, l’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli. Porteranno la propria esperienza anche Anna Luise di ISPRA, Corrispondente scientifico UNCCD – Convenzione Nazioni Unite contro la desertificazione, Carlo Triarico, Presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica e Marco Santori, Consigliere AssoBio. Modera l’incontro Patrizio Roversi, autore e conduttore televisivo.
E’ da piccoli che si formano le abitudini alimentari. Il talk con la nutrizionista Renata Alleva punta a fare chiarezza sul ruolo della carne nell’alimentazione dei bambini. Non sempre ha un apporto nutrizionale positivo, poiché la carne non è tutta uguale. Quella biologica si distingue per i metodi di allevamento sostenibili, che rispettano i ritmi di crescita degli animali e le loro necessità di spazi, integrandosi al ciclo della natura e creando solidi legami con i territori.
Il ricco palinsesto della Festa del BIO prosegue alle 16.30 con la presentazione del contest fotografico dedicato alla biodiversità che punta a rafforzare la consapevolezza del ruolo fondamentale della biodiversità per la tutela delle specie e degli ecosistemi.
Tra gli appuntamenti clou della Festa del BIO spicca alle 17.30 il talk “Parlano gli agricoltori bio: ecco come affrontiamo ogni giorno la crisi climatica” . Stiamo assistendo a fenomeni meteorologici sempre più frequenti e violenti, periodi di estrema siccità si alternano ad alluvioni che, in alcune casi, generano conseguenze devastanti. Parlano gli agricoltori biologici, che ogni giorno devono affrontare le criticità di un meteo ormai imprevedibile, raccontando le pratiche sostenibili che mettono in atto per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e il ruolo strategico dell’biologico nel contribuire a mitigarlo.