WWF e LIPU: “Un provvedimento incomprensibile”
Le associazioni WWF Campania e Lipu Campania esprimono forte critica rispetto alla Deliberazione del Consiglio Provinciale di Salerno n. 5 del 24 maggio 2023 che ha disposto lo scioglimento del Corpo della Polizia Provinciale definito, nello stesso provvedimento “non necessario per l’esercizio dei fini e dei compiti” della Provincia di Salerno.
“Si tratta di un provvedimento incomprensibile – affermano le associazioni – perché da un giorno all’altro priva di un fondamentale presidio di legalità il vasto territorio della Provincia di Salerno, in cui insistono numerose aree protette e che purtroppo convive con varie problematiche ambientali, da ultima la minaccia della Peste Suina Africana. La delibera appare ancor più insensata se si pensa che la Provincia di Salerno, sino allo scorso anno, ha fatto notevoli investimenti per acquistare mezzi e attrezzature per questo Corpo. Un provvedimento grave anche rispetto alle ripercussioni che dovrà subire il personale fino ad oggi impiegato, composto da 14 unità e recentemente implementato con l’ingresso di due ulteriori agenti assunti solo due mesi fa che, senza alcun preavviso, perderanno la qualifica operatore di polizia e saranno costretti al ricollocamento in altri enti pubblici – concludono le Associazioni”.
Si rinuncia ad una importante funzione di vigilanza
I Corpi delle Polizie provinciali hanno da sempre svolto una importantissima funzione di vigilanza, anche in virtù della particolare specializzazione maturata nel settore della tutela ambientale. Nonostante ciò, a seguito della riforma delle funzioni provinciali disposta con la legge 7 aprile 2014, n. 56 cd “Legge Delrio”, si è registrato un loro grave ridimensionamento, sia in quanto in molte province sono stati eliminati, sia alla luce della notevole diminuzione del personale inquadrato nell’ambito degli enti a causa di trasferimento o diversa attribuzione di funzioni.
Secondo dati pubblicati dall’Unione delle Province Italiane nel 2020, prima dell’entrata in vigore della Legge n. 56/2014, tutte le Province erano dotate di corpi e servizi di polizia in cui erano impiegate circa 3000 unità. Attualmente, invece, solo 69 province su 76 sono dotate di una struttura di polizia provinciale, con un totale di 999 dipendenti e 781 agenti. In media, in ogni struttura di Polizia Provinciale operano 14,5 dipendenti. Solo 26 Province hanno una struttura con un numero di dipendenti superiore alla media, mentre altre 43 hanno strutture con numeri inferiori alla media (UPI, 2020).
Non si combattono così i crimini di natura
Essenziale è infine la funzione delle Polizie Provinciali nella prevenzione e repressione dei crimini contro la fauna selvatica. La stessa Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel giungo 2021 ha approvato un Ordine del giorno “sulle questioni relative all’attività venatoria ed ittica per una concreta ed efficace attuazione delle azioni del Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici” in cui lamentava la “perdita del patrimonio di conoscenze, competenze e professionalità fortemente e costruttivamente radicate nei rispettivi territori” determinata dal “sostanziale e indistinto svuotamento” in termini quantitativi e qualitativi delle Polizie Provinciali, impegnando il Governo ad assumere provvedimenti necessari ad invertire questa deriva.
Chiediamo al Consiglio Provinciale di Salerno di tornare indietro sui suoi passi e adottare tutte le iniziative possibili per rafforzare il corpo di Polizia Provinciale, al fine di garantire una efficace azione di vigilanza sul territorio a difesa dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini.