Le Associazioni della Coalizione CambiamoAgricoltura chiedono al Ministro, Stefano Patuanelli, chiarimenti sul Tavolo di Partenariato mai più convocato dopo l’annuncio dello scorso 19 aprile e preannunciano la richiesta di intervento da parte della Commissione Europea
Le Associazioni della Coalizione CambiamoAgricoltura chiedono al Ministro, Stefano Patuanelli, chiarimenti sul Tavolo di Partenariato mai più convocato dopo l’annuncio dello scorso 19 aprile e preannunciano la richiesta di intervento da parte della Commissione Europea
“Non abbiamo più ricevuto nessuna convocazione da parte del ministrero delle Politiche agricole per partecipare al Tavolo sul Piano Strategico nazionale sulla Pac post 2022. Siamo sorpresi e preoccupati per questo atteggiamento che ci fa pensare che tutto sia già stato deciso a tavolino”.
È quanto dichiarano le Associazioni riunite nella Coalizione CambiamoAgricoltura a proposito delle parole che il Ministro Stefano Patuanelli ha pronunciato nella Conferenza Stampa di mercoledì 28 Luglio a margine dell’Incontro con il Commissario Europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, e chiedono chiarimenti sulla frase del Ministro: “le organizzazioni sindacali e i produttori, le organizzazioni ambientaliste, le istituzioni, che nel Tavolo di Partenariato stanno già lavorando alla griglia che comporrà il Piano Strategico Nazionale“, quando in realtà il Tavolo citato è rimasto, ad oggi, solo un bell’annuncio e null’altro.
Dopo l’evento del 19 aprile scorso, durante il quale il Ministero aveva annunciato l’avvio del Tavolo di partenariato, infatti, tutti attendevano l’avvio formale dei lavori con la predisposizione del Decreto che avrebbe dovuto individuare oltre alla composizione del Tavolo anche le regole e modalità di lavoro. Ma, ad oggi, non solo non è stato emanato nessun Decreto ma nessuna Associazione è mai stata convocata ad un incontro ufficiale e nessun documento è stato sottoposto ad una consultazione formale. Il nostro Paese già ad aprile era in grave ritardo rispetto a tutti gli altri Stati Membri dell’Unione Europea, che da oltre un anno hanno avviato il loro percorso per la redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022 coinvolgendo il partenariato economico e sociale.
“Siamo ancora in attesa di una convocazione da parte del Ministero o almeno di una risposta alle lettere che abbiamo inviato al Ministro Patuanelli e al suo Staff per chiedere informazioni in merito al coinvolgimento della Società Civile nella redazione del Piano Strategico Nazionale” dichiarano i rappresentanti della Coalizione CambiamoAgricoltura, che sottolineano anche il mancato coinvolgimento del Ministero della Transizione Ecologica, che i nuovi Regolamenti europei per la PAC post 2022 indicano come soggetto competente al pari del Ministero dell’Agricoltura e delle Regioni.
“Siamo molto preoccupati e sfiduciati” continuano le Associazioni “temiamo che anche questo processo si trasformi in una farsa con tutto già deciso a tavolino tra MIPAAF e Regioni, con qualche incontro collaterale con le Associazioni di Categoria, con l’attivazione formale del Tavolo di partenariato solo per assolvere agli obblighi imposti dalla Commissione Europea”.
Le associazioni denunciano, infatti, che i documenti che dovranno essere parte del Piano Strategico Nazionale, come l’analisi delle necessità e delle priorità, stanno già circolando tra le strutture tecniche del MIPAAF (CREA e ISMEA) e le Regioni, senza essere però resi pubblici e senza il coinvolgimento degli attori sociali ed economici, quando invece i regolamenti comunitari impongono un coinvolgimento di tutti i portatori di interesse in tutte le fasi di creazione del Piano Strategico Nazionale.
E’ grave, quanto sconcertante, che in occasione dell’incontro con il Commissario Agricoltura della Commissione UE il nostro Ministro abbia presentato un quadro dei lavori per la redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022, totalmente falso e fuorviante.
La Coalizione Cambiamo Agricoltura ha organizzato in questi anni diversi incontri sul tema del futuro della PAC nel nostro Paese, non da ultimo quello del 30 Giugno scorso dedicato agli ecoschemi, nei quali sono stati invitati tutti gli attori istituzionali ed economici dimostrando una seria volontà di confronto e dialogo sul futuro dell’agricoltura nel nostro Paese. E’ inconcepibile che il MIPAAF stia invece ignorando l’obbligo di un reale e concreto coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed economici, per questo la Coalizione Cambiamo Agricoltura invierà una lettera alla DG Agricoltura e alla DG Ambiente della Commissione Europa per chiedere un richiamino formale del nostro Governo al rispetto delle regole della nuova PAC, affinché garantisca un percorso partecipato e trasparente in tutte le fasi della redazione del Piano Strategico Nazionale.