Il 25 marzo torna in piazza la generazione Greta
WWF YOUng: “Basta con le fonti fossili, le rinnovabili sono uno strumento di pace”
La generazione Greta torna nelle piazze e oggi, in tutta Italia, partecipa al nuovo grande sciopero globale indetto dai Fridays For Future, per chiedere giustizia climatica. Ne fanno parte anche i ragazzi e le ragazze di WWF YOUng, la community del WWF Italia, che oggi a Roma parteciperanno alla mobilitazione con un corteo e una performance artistica in Piazza della Repubblica. In mano i dati dell’ultimo report IPCC, dove si dice che siamo già nel cambiamento climatico, ma ancora nella finestra per agire ed evitare le conseguenze più sconvolgenti e difficili da affrontare;nelle loro voci un unico messaggio di pace e solidarietà per i giovani che abitano nei Paesi in guerra, ma anche nelle zone più colpite dagli impatti del cambiamento climatico.
Il corteo del WWF YOUng è partito alle 9,30 di oggi da via Po in direzione Piazza della Repubblica per unirsi al Global Strike dei Fridays For Future. Alle ore 10.30 i volontari del WWF YOUng proporranno una performance artistica su strada con musica e danza, dove sono tutti invitati a partecipare. Questo appuntamento anticipa Earth Hour, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale del WWF che, attraverso il gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, sabato 26 marzo alle 20,30 unisce cittadini, istituzioni e imprese in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta.
“L’arte, come la Natura, è insieme bellezza e fragilità. All’arte nessuno è realmente indifferente quindi abbiamo scelto di esprimere proprio attraverso l’arte il disagio legato alla crisi climatica in cui ci troviamo e che riguarda tutti indistintamente– affermano i giovani del WWF YOUng, tra cui Federica Mazzagatti, la volontaria che ha proposto la coreografia da portare in piazza -. Sta diventando ormai chiaro a tutti noi che l’energia fossile è la radice delle peggiori crisi per l’umanità, quella climatica e quelle da cui scaturiscono i conflitti. Dobbiamo abbandonare definitivamente le fonti fossili e riconoscere nelle fonti rinnovabili e nel risparmio ed efficienza energetica e dell’uso delle risorse non solo il mezzo per una reale transizione ecologica, ma anche uno strumento di pace”.
EARTH HOUR 2022
Earth Hour, l’Ora della Terra, è la più grande mobilitazione globale del WWF che, attraverso il gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta.
Sabato 26 marzo, dalle 20,30 di ciascun Paese, si terrà la 14esima edizione dell’ora di buio per il Pianeta, che coinvolgerà milioni di persone insieme a migliaia di città, monumenti e luoghi simbolo. Earth Hour è un evento senza frontiere, che unisce le persone sulla Terra per vincere la sfida climatica. In un momento in cui i conflitti diventano una minaccia al futuro di tutti una grande azione globale in grado coinvolgere persone in tutti i paesi del mondo è, in sé, un messaggio di pace e solidarietà: perché solo insieme possiamo far sentire la nostra voce e chiedere un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti.
IL CLIMATE WALL
Il Climate Wall del WWF non è una immagine qualunque: i pixel che la compongono, infatti, sono i selfie di tutti coloro che – in tempo reale- vorranno metterci letteralmente la faccia e fare sentire la propria voce per un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta. Scaricando la app Climate Wall su IOS e Android ognuno potrà inviare il proprio selfie ed entrare a far parte della community di persone che chiedono un cambiamento reale. Su wwf.it/earthhour2022 si potrà rivedere la propria immagine entrare a far parte della big picture di WWF.