Ripartire da città nature positive e amiche del clima
84 associazioni coinvolte insieme alla rete dei volontari e Oasi WWF sul territorio
Per vivere in città più sane, più sicure dal rischio di nuove pandemie e dagli impatti, sempre più violenti, del cambiamento climatico, servono città con più natura. Dobbiamo agire per rendere i centri urbani nature positive e resilienti agli eventi estremi come alluvioni, ondate di calore e siccità. Ha un obiettivo e un messaggio preciso la V edizione di Urban Nature, la Festa della Natura in città organizzata dal WWF, che oggi si celebra in tutta la penisola.
140 eventi in 95 comuni italiani: spettacoli artistici, visite guidate, eventi sportivi, giochi e laboratori dedicati a famiglie e ragazzi, tutti consultabili dalla mappa interattiva sul sito wwf.it che è stata visualizzata oltre 10mila volte.
Urban Nature 2021 ruota attorno a tre principali filoni tematici:“Decementifichiamo le città”, “Nutriamo la biodiversità” e “Rinverdiamo le nostre scuole”, raccontati nel report “Verso Città ‘Nature Positive’: Decementifichiamo il nostro territorio – Rinverdiamo la nostra vita” che raccoglie una rassegna di progetti pilota, proposte e modelli – tratti da decine di esperienze italiane, europee ed internazionali – per rivoluzionare i paradigmi delle nostre città, mettendoli a disposizione di istituzioni, realtà civiche attive sul territorio e cittadini. Urban Nature arriva alla vigilia della COP15 sulla Biodiversità di Kunming, in Cina, momento di importanza globale dal quale ci si aspetta che i governi del mondo investano concretamente nella conservazione della natura quale base per il nostro futuro.
L’evento centrale al Museo Orto Botanico di Roma
Per il secondo anno è il Museo Orto Botanico di Roma ad ospitare l’evento centrale di Urban Nature 2021. Oggi, dalle 9.00 visite guidate, laboratori e attività di intrattenimento per bambini e ragazzi, per scoprire la biodiversità urbana e come imparare a prendercene cura. Oltre ai Carabinieri Tutela Biodiversità, che hanno raccontato come proteggere la biodiversità, ci sono anche Città del Sole, i laboratori di Pandion e Aipan e una mostra di Luca Padroni.
Alle 11 la presentazione del libro “Wild Rome” a cura di Homo Ambiens. Alle 12.00 la messa a dimora dell’Albero della Cultura, a cura dell’Accademia Mondiale della Poesia insieme ai Carabinieri per la Biodiversità; mentre nel pomeriggio la cerimonia di premiazione del progetto “L’Albero della Cultura”, durante la quale la direttrice generale del WWF Italia premierà Piero Angela, che riceverà questo riconoscimento insieme a Umberto Piersanti. Condurrà la premiazione Max Laudadio e ci sarà come ospite speciale Raphael Gualazzi.
Il progetto “L’Albero della Cultura” nasce nel 2020 da un’idea di Christian Deliso dell’Accademia mondiale della Poesia: la pandemia ha colpito in modo particolare il mondo culturale, per questo la scelta di piantare in ogni città un albero come simbolo della Cultura rappresenta un segno di speranza per chi pensa che la cultura vada coltivata, custodita e protetta come la natura che ci nutre e senza cui non potremmo vivere. Il progetto prevede l’assegnazione, ogni anno, di un premio a due personalità che in ambito umanistico e scientifico hanno contribuito alla promozione dei temi legati alla difesa e alla valorizzazione di ambiente e cultura.
Citizen Science
In occasione di Urban Nature 2021, il Cesab, il WWF Italia e gli enti territoriali del Cluster Biodiversità Italia hanno invitato i cittadini dall’1 al 10 ottobre a scattare foto della flora e fauna urbana con il proprio smartphone o con la propria fotocamera digitale e caricarle sull’app iNaturalist nel progetto. Sono state effettuate 104 nuove osservazioni dal lancio dell’iniziativa il primo ottobre, che contribuiscono alle 1749 totali effettuate da quando il WWF ha creato il progetto a marzo 2020. Le osservazioni dei citizen scientist contribuiranno a documentare la variegata biodiversità urbana del territorio italiano.
I Partner
L’edizione 2021 di Urban Nature si arricchisce di sempre più eventi sul territorio, organizzati in collaborazione con i oartner nazionali e con la partecipazione di 16 Associazioni nazionali
Tra i partner storici del WWF, co-promotori sin dall’inizio di Urban Nature, l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici (ANMS) e l’Arma dei Carabinieri, con il pieno coinvolgimento degli Uffici Territoriali Carabinieri per la Biodiversità (UTCB). Urban Nature vede i patrocini del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero della Salute e dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Al fianco di WWF per questo evento ci sarà Agos che con il progetto ‘Parchi Agos Green & Smart,’ creato in collaborazione con Brand For The City, ha l’obiettivo di dare vita a un nuovo modello di parco urbano attraverso un processo di rigenerazione urbana e sociale delle aree verdi unico in Italia.
Gli appuntamenti per il weekend 9/10 ottobre organizzati dalle sedi territoriali delle Associazioni Nazionali sono 84 di cui 27 in collaborazione con le sezioni locali del WWF o altre Associazioni. Alcuni eventi in Abruzzo, Puglia e Campania sono stati annullati a causa maltempo e rimandati a domenica 17 ottobre.
I CARABINIERI FORESTALI sezione Biodiversità con 22 reparti sul territorio; ANMS (Associazione Nazionale dei Musei Scientifici) con 17 enti tra Musei, Università e Orti Botanici; AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) con 11 operatori specializzati; FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) partecipa con il progetto BIMBINBICI con 11 Associazioni locali. Il CESAB – Centro Ricerche in Scienze Ambientali e Biotecnologie, con la collaborazione di WWF YOUng Italy e gli enti territoriali del Cluster Biodiversità Italia partecipano con 10 Enti tra Musei e sezioni locali WWF al progetto di citizen scienze utilizzando l’app iNaturalist; UNAAPI -Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani è presente con 10 Associazioni sul territorio.
Altri eventi si organizzeranno in collaborazione con la Società Speleologica Italiana, APGI (Associazione Parchi e Giardini D’Italia), Cittadinanza Attiva; Federazione Nazionale Pro Natura; FederGEV; AIPIN – Associazione Italiana per l’ingegneria naturalistica; Volontari d’Europa, Associazione Mediterranea.
Partecipazione della Rete WWF e altre Associazioni locali
Anche quest’anno i volontari si sono attivati numerosi per partecipare all’evento Urban Nature mettendo in campo un ricco ventaglio di iniziative che va da passeggiate lungo fiumi e all’interno di parchi a biciclettate, da laboratori per bambini a incontri di sensibilizzazione, da ripristino di aree verdi e piantumazioni a momenti di citizen science, tutte organizzate per accogliere adulti e bambini. Importante è stata anche la collaborazione con le realtà locali che hanno contribuito ad aggiungere valore alle iniziative. Le associazioni WWF che si sono attivate sono 45 mentre le associazioni civiche locali che hanno aderito sono state 55, diverse delle quali hanno collaborato con i volontari WWF per la predisposizione delle iniziative.
Si aggiungono anche diverse Oasi urbane e periurbane WWF, pronte ad accogliere e coinvolgere nelle tante attività volte a far conoscere la natura che con impegno tutelano.
La partecipazione delle scuole
Nonostante le grandi difficoltà dovute al secondo anno di Covid-19, e forse proprio per reagire a queste difficoltà, sono state molte le classi che hanno lavorato per portare la natura nella scuola e nel proprio circondario partecipando al Contest Urban Nature 2021. Al progetto hanno aderito interi istituti comprensivi o singole scuole. Le regioni più rappresentate sono state il Piemonte, la Lombardia e la Campania, con progetti che andavano dalla riqualificazione di un’aiuola nel cortile della scuola a proposte di decementificazione di aree dismesse del quartiere.