Chi siamo
L’avventura del WWF in Molise, ha inizio nel lontano 1986. Pochi soci, molta passione ed il rischio, dopo un primo periodo di grande entusiasmo, di non dare continuità all’associazione. Non andò così, era solo il primissimo capitolo di una lunga storia.
Il Molise dei primi “80” si presentava come un territorio apparentemente lontano dalle grandi speculazioni del cemento. Una cerniera verde del centro-sud, priva di infrastrutture complesse e con un’unica ubicazione industriale a ridosso della costa adriatica. Del Matese, nella parte interna del territorio, già da anni si parlava di istituire il Parco nazionale, così come la proposta di realizzare un Parco regionale per l’Alto Molise. Il Parco Nazionale d’Abruzzo lambiva il Molise solo con una piccola porzione ricadente nel territorio del Comune di Pizzone in Provincia di Isernia.
In questo scenario, già nel 1988 la prima grande azione del WWF Molise contro il nuovo piano di fabbricazione della stazione sciistica di Campitello Matese. WWF e Legambiente impugnarono il progetto e fu vittoria contro un progetto che poteva cambiare definitivamente il volto del Matese annullando di fatto, tute le eventuali future speranze per un’area protetta.
Nel frattempo, determinante fu l’azione del WWF Molise per l’inclusione della catena montuosa delle Mainarde nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Infatti, tra lo scetticismo delle comunità locali e il disinteresse della politica regionale, il WWF convinse i Sindaci dei cinque comuni molisani ad avanzare la richiesta di inclusione dell’area delle Mainarde. Dopo due anni di intensa attività, nel 1990, oltre 6000 ettari di territorio entrano nell’odierno Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il WWF realizzò il sogno di vedere tutelata una delle aree più belle e selvagge della Regione.
Negli anni a seguire il WWF Molise, ha fortemente contrastato l’amministrazione regionale per l’approvazione di diversi progetti: la realizzazione delle dighe di Arcichiaro sul Matese e Chiauci in Alto Molise, che hanno purtroppo sfregiato due territori di elevata valenza ambientale, le assurde captazioni idriche, cave, modifiche del litorale e soprattutto l’installazione di centinaia di pale eoliche che hanno marcatamente modificato il territorio collinare. Su quest’ultime, l’azione costante del WWF Molise ha stoppato la realizzazione di ulteriori e impattanti strutture.
L’assenza di una minima idea regionale sulle aree naturali protette, induce il WWF ad agire praticamente sul Matese realizzando forse il più grande successo nei 35 anni di attività del WWF Molise. Nel 1997 grazie alla collaborazione con l’amministrazione di Guardiaregia prima e dal 2000 con quella di Campochiaro, viene istituita una delle Oasi più belle ed estese del WWF Italia, includendo negli oltre 3000 ettari anche il fantastico canyon del Torrente Quirino. Dal 2010 l’Oasi di Guardiaregia-Campochiaro è anche Riserva Naturale Regionale, confermandosi parte fondamentale per la protezione del Matese molisano e punto di partenza per il Parco Nazionale del Matese finalmente istituito, ma purtroppo ancora completamente fermo al palo, fin dalla sua definitiva perimetrazione. Anche in provincia di Isernia, il WWF agisce praticamente realizzando l’Oasi delle Mortine, oggi inclusa nel Parco Regionale del Matese Campano.
Anche nei primi anni dei “2000” il WWF Molise è come sempre in prima linea in vari progetti di educazione ambientale, nelle campagne nazionali del WWF Italia e nel recupero e reintroduzione della fauna selvatica. Vengono svolte centinaia di altre azioni contro l’apertura di nuove cave, eolico selvaggio, vari inceneritori ed un forte contrasto alla caccia, troppo spesso irrispettosa delle regole comunitarie.
Negli ultimi anni, a seguito della richiesta di parere che la Regione Molise ha rivolto all’Ente gestore della Riserva ed Oasi WWF, grande attenzione ha suscitato il netto e circostanziato NO del WWF all’inutile e dannoso progetto di realizzazione a Guardiaregia di una “Zip-Line” ad uso ludico-sportivo all’interno delle gole del Quirino ed in piena Oasi WWF.
Il WWF Molise anche nel prossimo futuro sarà presente in tutte le tradizionali battaglie in difesa del territorio e contro tutti i tentativi di nuove colate di cemento sulla costa adriatica molisana, come il recente progetto di lottizzazione denominato “South Beach”, tanto assurdo quanto sproporzionato e gravemente dannoso.
Infine, ancora oggi e con orgoglio, il WWF Molise continua a svolgere il ruolo di associazione di riferimento nel panorama ambientalista regionale. Sempre pronti a lottare e a dialogare con tutti, ma sempre indipendenti dalla politica!
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La struttura regionale
Lucio Fatica – Delegato
Le associazioni locali
OA Molise
Lucio Fatica – Presidente
Renato Di Soccio – Vice Presidente
Le Oasi WWF
Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro
Nicola Merola – Responsabile
Michele Marinelli – Guardia Oasi
Contatti
WWF OA Molise
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86100 Campobasso
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Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro
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