Il progetto Guardiani della Natura
Huawei Italia è la filiale italiana dell’azienda leader global nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni.
L’Italia è uno dei paesi più ricchi in biodiversità di tutta Europa ma, allo stesso tempo, presenta anche uno dei più alti tassi di criminalità ambientale e di attività a danno della fauna selvatica del Vecchio Continente.
La salvaguardia dell’ambiente e la conservazione della sua biodiversità sono una priorità per preservare gli equilibri del Pianeta e il benessere delle future generazioni. L’agricoltura, settore fondamentale della nostra economia, è purtroppo anche la principale minaccia per la biodiversità del nostro Paese, tra i più ricchi in Europa per flora e fauna. Partendo da questo presupposto, Huawei e WWF Italia hanno portato avanti la loro collaborazione concentrandosi in questa seconda edizione di “Guardiani della Natura” sugli ambienti agricoli. Nelle otto Oasi WWF di Valle dello Sporeggio (TN), Bosco di Vanzago (MI), Ghirardi (PR), Ripa Bianca di Jesi (AN), Calanchi di Atri (TE), Lago di Penne (PE), Monte Sant’Elia (TA) e Lago Preola e Gorghi Tondi (TP), il potenziale delle tecnologie digitali è stato sfruttato per monitornarne e salvaguardarne la biodiversità, con il fine ultimo di promuovere un cambiamento verso pratiche agricole sostenibili che rispettino i cicli naturali degli agroecosistemi e favoriscano l’espansione di aree naturali, fondamentali per la biodiversità.
“Guardiani della Natura” si inserisce nell’ambito di TECH4ALL, il programma globale di Huawei che pone la tecnologia al servizio dell’ambiente e delle persone con numerosi progetti, portati avanti in tutto il mondo insieme a partner locali e internazionali, con l’obiettivo di promuovere la conservazione della natura e l’inclusione digitale.
Nasce nel 2018 dall’iniziativa congiunta di Huawei e dell’organizzazione no-profit californiana Rainforest Connection (RFCx). Da allora il progetto ha contribuito, con soluzioni tecnologiche innovative basate sulla bioacustica, a proteggere foreste, ecosistemi terrestri e marini e le loro specie animali in ben 32 Paesi in tutto il mondo, tra cui Grecia, Irlanda, Regno Unito, Austria, Cile, Costa Rica, Malesia e Filippine.
In Italia il progetto approda e si sviluppa a partire dal 2021 grazie alla collaborazione con il WWF e rientra tra le attività di tutela della biodiversità previste nell’ambito della Campagna WWF Sustainable Future che ha lo scopo di ridare centralità alle persone e al loro importante ruolo nella trasformazione sostanziale dei sistemi economici e culturali, a partire dalle scelte quotidiane fino all’azione collettiva per accelerare il percorso verso un futuro sostenibile per noi e per il Pianeta, con focus su clima, plastica e alimentazione.
Il progetto “The frequency of love”
Grazie al supporto scientifico di WWF è stata creata una connessione tra uomo, tecnologia e natura, attraverso il linguaggio universale che è la musica. The Frequency of Love è un progetto unico nel suo genere che ha permesso di avvicinare le persone a questi meravigliosi cetacei.
Nell’ambito di questa collaborazione Huawei ha scelto di sostenere il WWF Italia nella sensibilizzazione a tutela di questi splendidi e vulnerabili animali. Il WWF Italia è da anni impegnato nella conservazione e salvaguardia del mare e delle sue specie simbolo, con un focus sul Mar Mediterraneo. Nel mare nostrum si trova infatti un’area marina protetta nota con il nome di Santuario Pelagos. Questo è l’habitat principale delle balenottere comuni (il più grande mammifero del Mediterraneo e il secondo al mondo) dei capodogli, di delfini e stenelle e, con i suoi 87.500 chilometri quadrati rappresenta una delle maggiori sfide di conservazione mai lanciate in Mediterraneo.
Con The Frequency of Love, Huawei ha scelto di sostenere l’impegno del WWF Italia per la salvaguardia dei cetacei del Santuario Pelagos.