La partnership
La collaborazione tra WWF e Sofidel, gruppo cartario noto per il brand Regina, è iniziata nel 2008 con l’adesione al programma Climate Savers, l’iniziativa internazionale rivolta alle grandi aziende per favorire l’adozione volontaria di piani per la riduzione delle emissioni climalteranti.
Gli obiettivi
Il Gruppo ha ottenuto l’approvazione da Science Based Targets initiative (SBTi) dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni GHG, validati come coerenti con i livelli richiesti per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, in linea con quanto ritenuto necessario dalle evidenze scientifiche per prevenire i peggiori impatti del climate change. Gli obiettivi prevedono una riduzione delle emissioni di scopo 1, 2 e 3 del 40% per tonnellata di carta entro il 2030 (rispetto all’anno base 2018). Sofidel si impegna inoltre a ridurre le proprie emissioni di scopo 3 del 24% per tonnellata di carta entro il 2030 (rispetto al 2018). Sofidel si impegna in costanti investimenti su energia rinnovabile, efficienza energetica e tecnologie e soluzioni innovative a bassa intensità di carbonio.
Il programma “Mi curo di te”
La collaborazione negli anni si è arricchita definendo obiettivi e piani di azione per migliorare il processo di approvvigionamento di risorse forestali da parte del Gruppo, in termini di ricorso a fonti certificate e di rendicontazione verso gli stakeholder.
Sofidel inoltre supporta il programma scolastico digitale “Mi Curo di Te”, che ha come temi di approfondimento Clima, Foreste, Acqua, Agenda ONU 2030 su obiettivi sviluppo sostenibile.
“WWF e il Gruppo Sofidel hanno una lunga storia di collaborazione sui temi ambientali. Abbiamo lavorato insieme con l’obiettivo di rendere la sostenibilità un aspetto chiave nell’ambito delle strategie aziendali e con la volontà di ispirare una trasformazione positiva all’interno del settore cartario. La conferma di un impegno sfidante sul clima è il proseguimento di questo positivo percorso e dimostra come un leader aziendale può essere parte della soluzione alle sfide ambientali, traendo opportunità di innovazione e competitività.”
Gaetano Benedetto, WWF